01/06/2014 17:48
Dal ritiro della nazionale brasiliana ha parlato in conferenza stampa il romanista Maicon. Queste le parole del terzino giallorosso:
"E’ bellissimo essere qui, nessuno in questa squadra ha mai vinto un mondiale. Non ci sentiamo sotto pressione, dobbiamo dare il massimo indossando la maglia del Brasile e fare la storia. Credo che l’Italia disputerà un grande mondiale, in queste competizioni fa sempre bene. In finale agli europei, in semifinale in Confederation. E’ un avversario da temere"
"Volevo far parte di questo gruppo da quanto Scolari è stato nominato ct, ma al Manchester City non ho avuto opportunità e ho preferito cambiare squadra. Questa scelta è stata positiva sia per me che per la Roma - continua Maicon -. Ero molto triste dopo i Mondiali del 2010 per come erano andate le cose, ma il mio obiettivo era continuare a giocare per la Nazionale e mi sono guadagnato un posto per la Coppa America. Menezes (ex ct brasliano, ndr), mi aveva anche chiamato per dirmi che non mi aveva dimenticato, quindi non mi è mai passato per la mente di smettere di pensare alla selecao. Ho sempre lottato per conquistarmi il mio spazio. Ho avuto infortuni e passato brutte stagioni nel 2012 e nel 2013, ma quest'anno ho continuato a lavorare come ho sempre fatto e giocherò il Mondiale".
Sulle scelte di formazione il laterale brasiliano si esprime così: "Sia io che Dani Alves vogliamo dare il massimo, le scelte del mister saranno le migliori per il Brasile" Infine, Maicon rivela un retroscena sull'attesa convocazione per la kermesse Mondiale. "Ho trascorso 3 notti senza dormire prima della convocazione. Non potevo seguire le notizie dal vivo, visto che ero impegnato con la Roma. Quando ho guardato il telefono, ho letto molti messaggi di congratulazioni. La mia prima reazione è stata chiamare i miei genitori e urlare di felicità"