ITALIA-COSTA RICA, le interviste. PRANDELLI: "Sbagliato l' approccio" - MOTTA: "Loro abituati meglio alla temperatura" - BUFFON: "Col pareggio non sarebbe cambiato nulla" - CASSANO: "Possiamo battere l'Uruguay"

20/06/2014 22:38

Queste le dichiarazioni dei protagonisti di Italia-Costa Rica, seconda gara degli azzurri nel Mondiale 2014 in Brasile. Le parole degli azzurri: PRANDELLI - CASSANO - BUFFON - INSIGNE - CERCI - MOTTA

POSTPARTITA

PRANDELLI A SKY SPORT

Brutta sconfitta.
E' un po' come l'anno scorso col Giappone. In queste condizioni noi paghiamo. Ho detto ai ragazzi di recuperare perchè dobbiamo vincere. L'approccio deve essere un altro, anche quelli che sono entrati non hanno fatto bene. Non dobbiamo fare discorsi negativi.

L'approccio è stato un problema?
Dovevamo essere più veloci. Se mettiamo dentro quelle due palle con Balotelli cambia tutto. Non possiamo pensare di avere sempre il possesso.

Qualcuno dirà "sconfitta disastrosa". Come reagirai?
Andrò avanti pensando solo alla squadra. Recuperiamo le energie e battiamo l'Uruguay.

BUFFON A SKY SPORT

Ti aspettavi un rientro peggiore?
No, diciamo che alla fine speravamo di fare meglio, di fare quello che pensavamo di aver preparato bene, per poterli mettere in difficoltà e riuscire a vincere la gara. Invece, abbiamo avuto qualche difficoltà in più e loro, dopo essere andati in vantaggio, penso che abbiamo gestito bene questa vittoria.

Come ci si rialza, soprattutto se poi la prossima è decisiva?
Ci si rialza guardando l'aspetto positivo, che è il fatto che anche se avessimo pareggiato, non sarebbe cambiato praticamente nulla, perché avremmo dovuto fare almeno un punto nell'ultima gara. Probabilmente, anche se avessimo vinto dovevamo fare ugualmente dei punti, andarceli a guadagnare. Per una volta, credo sia anche giusto guardare in casa nostra e sperare più che altro di far bene quello che dobbiamo fare noi.

Di sicuro è clamorosa, visto il passaggio di turno della Costa Rica
È stata clamorosa per chi, magari, dà per scontato alcune cose, pensa che ci siano ancora delle cenerentole nel calcio, in competizioni come il mondiale. Penso che ormai, da parecchi anni a questa parte, abbiamo capito che di cenerentole non ne esistono più.

INSIGNE A SKY SPORT

Quanta pressione hai sentito quando sei entrato in campo nel secondo tempo?
La pressione non tanta, però era una partita importante, che poteva darci la qualificazione, sia dalla panchina, che dal campo, era una partita dura. Loro sono stati molto bravi, hanno fatto una grande partita, noi abbiamo lottato fino alla fine per cercare di fare risultato, ma non ci siamo riusciti. Ora, però, pensiamo alla partita con l'Uruguay, che sarà fondamentale, da dentro o fuori.

A un certo punto sembrava giocassero solo loro
Loro, stando in vantaggio dal primo tempo, erano più tranquilli, ma noi siamo stati bravi, perché quando prendi il primo gol così, dopo è dura e puoi prendere anche due o tre gol, ma siamo stati bravi a far finire la partita 1-0 e adesso dobbiamo rimanere concentrati sull'Uruguay.

CERCI A SKY SPORT

Cosa vi siete detti alla fine della partita?
Ci siamo guardati in faccia e, comunque, sappiamo che non abbiamo fatto la nostra miglior partita e ci giochiamo tutto con l'Uruguay. Ci siamo detti che bisogna recuperare le forze e le energie. Qualcosa oggi è andato storto, ma è successo e bisogna voltare pagina, andare concentrati contro l'Uruguay e fare risultato, perché abbiamo le qualità per farlo.

Oltre alla qualificazione, vi giocate altro contro l'Uruguay?
No, credo che ognuno di noi debba tirare fuori l'orgoglio che uno ha dentro, perché qui ci sono grandissimo campioni. Oggi non è stata la nostra miglior partita e, quindi, penso che bisogna tirare fuori l'orgoglio, perché abbiamo tanto orgoglio, perché abbiamo tanti giocatori che possono fare la differenza.

Come mai è stato così difficile puntare e dribblare?
Bella domanda. Quando si entra così, venti minuti, uno deve cercare di mettersi in mostra e sfruttare le palle che ha a disposizione. Io ho cercato di dare il massimo, come cerco di fare sempre, però, chi gioca a calcio, chi ha giocato a calcio, sa che in venti minuti, poi, è difficile, comunque, fare la differenza.

C'è la tentazione di cambiare molto, secondo lei, per la prossima gara?
Sono scelte che farà l'allenatore. Credo che l'allenatore faccia sempre delle scelte per schierare i migliori undici, vedremo. Ora, bisogna recuperare le forze, poi, vedremo chi schiererà il mister contro l'Uruguay.

È mentalmente un vantaggio avere a disposizione un risultato su tre contro l'Uruguay?
Credo che bisogna andare in campo per vincere, perché sappiamo che affrontiamo una grande squadra. Quindi, non fare calcoli e giocare contro l'Uruguay come se fosse una finale, perché ci giochiamo veramente tanto e, quindi, penso che gli stessi compagni sanno che, comunque, sarà una partita difficilissima, ma tireremo fuori il nostro orgoglio. Durante la settimana proviamo situazioni di gioco interessanti, ma oggi non ci sono riuscite, per vari motivi. Sicuramente c'è da riguardare qualcosa e in questi tre giorni prepareremo sicuramente la partita al meglio.

CASSANO A SKY SPORT

Cosa è successo?
È stata una partita particolare, ma la cosa fondamentale in questo momento è recuperare le energie e faremo una grande partita contro l'Uruguay, sono convinto che ce la faremo.

Questione solo fisica, o anche mentale, di troppa sicurezza?
Fisica no, perché anche per loro faceva caldo. Ripeto, la cosa fondamentale in questo momento è recuperare le energie e possiamo, dobbiamo fare una grande partita contro l'Uruguay, ne sono convinto.

Hai provato emozione per questa tua prima mondiale?
No, non ci sono emozioni, bisogna solo fare quello che è nelle nostre corde, fare una grande partita e ce la faremo.

Cosa bisogna fare contro l'Uruguay?
Recuperare le energie, se recuperiamo le energie ce la possiamo fare tranquillamente.

THIAGO MOTTA A RAI SPORT 

"Contro l'Inghilterra abbiamo giocato a Manaus in un altro orario e contro un'altra europea. Oggi abbiamo visto la differenza, perché loro sono più abituati. Non è una scusa ma la verità, per quello che abbiamo visto in campo. Speriamo di recuperare e fare bene con l'Uruguay. Speriamo che l'Uruguay non sia come la Costa Rica, possiamo parlare di tante cose ma oggi si è visto in campo: alcuni giocatori loro sono più abituati".