Mondiali, morso Suarez: la Fifa chiede di ascoltare il giocatore, ma l'Uruguay dice 'no'

25/06/2014 19:33

La Fifa chiede di ascoltare Luis Suarez ma la federazione uruguaiana risponde di 'no'. Il giocatore è oggetto di un'inchiesta per il morso a Giorgio Chiellini durante Italia-Uruguay e se riconosciuto colpevole rischia una lunga . «Siamo nelle fasi preliminari dell'indagine, il giocatore ha diritto di essere ascoltato», dice Delia Fischer, responsabile della comunicazione della Fifa«Stiamo ascoltando molte voci ma non possiamo parlare di quello che potenzialmente potrebbe succedere. È tutto nelle mani della commissione disciplinare, che è indipendente», evidenzia la Fischer.

L'organismo disciplinare della Fifa è già in possesso del video della partita per analizzare l'episodio incriminato. A quanto pare Suarez non fornirà la sua versione: «Abbiamo deciso che Suarez non testimonierà», ha spiegato il presidente della federcalcio uruguaiana, Wilmar Valdez, che proprio in queste ore ha lasciato Natal per raggiungere Rio de Janeiro e «monitorare da vicino la situazione».

L'apertura di un procedimento nei confronti di Suarez è stata notificata ai dirigenti dell'Uruguay alle 23 di ieri da due funzionari della Fifa. I legali della federazione hanno preparato un dossier di quattro pagine, con foto e video dell'episodio incriminato, per cercare di ottenere l'assoluzione del giocatore. «Tutti sappiamo come stanno le cose», ha detto Valdez, aggiungendo che l'Uruguay protagonista ai Mondiali brasiliani rappresenta «una spina nel fianco per molti».

(adnkronos)