Under 21, Biraschi: "Emozione unica partecipare all'ultima partita di Totti"

06/06/2017 00:41

Il difensore del e della Nazionale Davide Biraschi ha parlato in conferenza stampa dell'ultima gara di campionata coincisa con l'addio alla magli agiallorossa della leggenda della Roma . Queste le parole dello stopper dei Grifoni.

"Per me giocare da titolare l’ultima partita di è stata un’emozione straordinaria. Siamo una famiglia di romanisti, con papà e i miei otto fratelli. Io stesso sono tifoso, lo sanno tutti e come tutti i bambini sono cresciuto con il mito di fin da quando ero piccolo. Avevo quasi le lacrime agli occhi quando è entrato il capitano. Dovevo battere la rimessa laterale e non ho resistito. Ho appoggiato il pallone a terra e mi sono messo ad applaudire pure io. Poi a fine gara gli ho dato una pacca, ovviamente lui era preso da mille altre cose, ma è stato emozionante anche solo toccarlo. Poi sono rimasto a bordo campo a vedere il grande saluto che gli ha tributato lo stadio Olimpico. Mai avrei pensato di farla in campo questa gara. Sono di Spinaceto e fin da piccolo ho frequentato lo stadio Olimpico per seguire la Roma. Poi giocando a calcio non avevo spesso il tempo per seguirla dal vivo, ma appena avevo un attimo andavo. durante la partita c’è stata l’occasione e sono andato in contrasto. Ecco, non ho messo proprio tutta la forza. Ho avuto quasi un flash, mi è passata davanti tutta la sua carriera. Diciamo che non gli potevo far male all’ultima partita, non poteva uscire zoppicando (ride, ndr). Poi è chiaro che quando scendo in campo il tifo rimane fuori dal rettangolo verde e non guardo in faccio a nessuno e gioco per la mia squadra".

Infine sul ritiro degli azzurrini svolto a Trigoria: "Era il sogno di quando ero bambino. Sarebbe ipocrita dire il contrario. Poi sono un giocatore del e voglio rimanere a Genova, ma vivere il ritiro qua è come se stessi a casa".