31/08/2017 20:20
A due giorni da Spagna-Italia, in conferenza stampa dal ritiro degli azzurri è intervenuto Daniele De Rossi. Il centrocampista della Roma ha parlato in conferenza stampa dell'inizio di stagione giallorosso: "A Roma facciamo ogni mese legriglie di partenza, non è il momento di parlarne e non sono io a doverle fare. Mi piaceva il fatto di essere partiti fuori dai radar, perché noi a luglio siamo sempre campioni e stavolta non è stato così. Non è stata facile questa partita che abbiamo perso, sabato sera e anche domenica ero davvero molto giù, c'è molto da lavorare, per fortuna la Nazionale mi ha distratto. Schick è forte, ma non penso alla Roma in questo momento e lo dico col dolore nel cuore. Da dopo Reggio Emilia penserò solo alla Roma".
Il centrocampista giallorosso ha poi parlato dell'imminente sfida con la Spagna: "Affermare che la Spagna è favorita non è sbagliato. Loro sono favoriti ma non andiamo lì a fare le vittime sacrificali. Ce la giocheremo, siamo consci che possiamo fare piccola impresa. Faremo la nostra partita. Chi ha paura di giocare al Bernabeu ha paura di giocare anche in tanti altri grandi stadi. La nostra è una squadra giovane con un'ottima dose di personalità e ha dimostrato di sapere quello che deve e vuole fare in campo, nonostante uno stadio che mette i brividi. Il risultato è la cosa più' importante ma guarderò anche a come tutta la squadra reagirà a certi ritmi, a certi avversari e alla pressione del Bernabeu".
"E' già un antipasto dei Mondiali dl 2018, al quale speriamo tutti di andare, meglio se evitando gli spareggi che sono sempre una brutta gatta da pelare. Ecco perché ci stiamo preparando per questa partita come se fosse una finale, o comunque un primo turno del Mondiale. Che Italia vorrei vedere? Quella vincente che sta in quelle immagini'', ha risposto indicando le foto in Aula Magna a Coverciano dei trionfi azzurri del 1982, proprio al Bernabeu, e del 2006, con lo stesso De Rossi protagonista.
"Sara' di certo il mio ultimo Mondiale - conclude De Rossi - Per gli Europei non mettiamo limiti alla provvidenza ma a livello di Mondiale è sicuro che sarà la mia ultima occasione. Spero tanto di fare il mio quarto Mondiale: sarebbe un bel traguardo e una grandissima avventura per me, da vivere con questo meraviglioso gruppo".