12/07/2021 10:52
Monta l'indignazione contro gli insulti razzisti rivolti attraverso i social media contro i tre giovanissimi calciatori dell'Inghilterra che hanno sbagliato ieri sera i rigori decisivi contro l'Italia nella finale di Wembley degli Europei: Rashford, Sancho e Saka. Scotland Yard ha annunciato subito indagini avvertendo che comportamenti del genere «non saranno tollerati», dopo che il primo ministro Boris Johnson in persona aveva denunciato con forza - via Twitter - l'accaduto. Alla condanna di BoJo si è affiancata subito quella della Federcalcio inglese (Fa) che si è detta «disgustata» e «inorridita».
«Non potremmo essere più chiari nel sottolineare che chiunque si macchi di questi comportamenti disgustosi non è benvenuto» come tifoso della nazionale. «Faremo tutto il possibile per dare sostegno ai giocatori colpiti, mentre sollecitiamo le punizioni più dure possibili per i colpevoli», prosegue la Fa, che sfida anche i giganti del web ad assumersi la responsabilità dell'uso delle piattaforme social a fini di razzismo e a «bandire» chi se ne renda protagonista. E fra i razzisti da tastiera scatenati contro Rashford e compagni, accanto a pseudo tifosi inglesi, spuntano anche alcuni titolari di profili italiani o di altri Paesi.