06/10/2021 11:31
RAI SPORT - Le prossime due partite contro Bosnia e Svezia "sono di livello superiore rispetto alle prime due che abbiamo gia' giocato quest'anno. Piu' si va avanti e piu' il livello sale, noi dobbiamo farci trovare pronti. Sicuramente il nostro obiettivo e' di fare sei punti". Riccardo Calafiori, ai microfoni della tv statale, parla dal ritiro di Tirrenia in vista della sfida che vedra' l'Under 21 di Paolo Nicolato affrontare venerdi' a Zenica i padroni di casa nella corsa agli Europei di categoria del 2023. Far parte dell'Under 21 "e' sicuramente una bella emozione, un bel traguardo che comunque mi ero posto in precedenza - ha aggiunto il giocatore della Roma - Per ora faccio parte di questo gruppo, speriamo di andare avanti e di crescere tutti insieme. Questo e' un gruppo che gia' conosco bene, siamo uniti, ci vogliamo tutti bene quindi dobbiamo cercare di trasferire questa unione in campo e sicuramente ci aiuteranno le partite". Fra i giocatori piu' rappresentativi dell'Under 21 azzurra c'e' il capitano, Sandro Tonali. "Sta facendo veramente bene, forse la sua stagione migliore - ha evidenziato Calafiori - Io cerco di portare la mia esperienza che ho avuto con Mourinho anche qui in Nazionale. Puo' essere una bella vetrina perche' ultimamente ho giocato di piu', pero' per chi non gioca nel club e' importante farsi vedere pronto e far vedere a tutti la propria qualita'. L'Under 21 serve anche a questo".
Una carriera segnata solo dai colori giallorossi, almeno fino ad adesso, per Riccardo Calafiori. "Il mio sogno e' sempre stato di rimanere alla Roma il piu' possibile - ha spiegato l'esterno sinistro classe 2002 - Anche in questo caso sono felice di far parte di questo gruppo, e' il mio sogno da quando sono bambino. C'e' stato qualche intoppo - il riferimento agli infortuni - ma e' servito e mi ha fortificato alla fine dei conti. Ormai e' alle spalle, non ci penso piu'. Mourinho? Questa e' la mia seconda stagione da professionista nel calcio che conta. A 19 anni avere uno come Mourinho e' un bel traguardo, e ti sprona sicuramente a fare sempre meglio. Su questo lui e' uno dei migliori, a livello psicologico sa sempre la parola giusta da usare quando ti deve fare i complimenti. Quando hai sbagliato ti mette la giusta pressione, secondo me sto crescendo molto dal punto di vista caratteriale ma anche in campo perche' lui e' davvero uno dei migliori. Ad inizio mi doveva ancora conoscere, quindi dovevo fargli vedere bene che giocatore ero e che tipo di uomo ero. Sicuramente adesso sento molto la fiducia sua, del suo staff e della societa'. Continuiamo cosi' e speriamo di fare bene".
Parlando infine del suo rapporto con il compagno di club, e pari ruolo, Leonardo Spinazzola, Calafiori ha concluso: "E' prima di tutto un amico e una persona molto alla mano, bravissimo e simpaticissimo. E' sempre pronto a darmi dei consigli e ad aiutarmi, e poi ovviamente e' un idolo perche' come abbiamo visto anche nell'ultimo Europeo era in una forma incredibile e secondo me e' uno degli esterni bassi piu' forti al mondo, in Europa almeno. Adesso sembra inarrivabile perche' ha dieci anni piu' di me, ha un'altra esperienza e un altro valore, pero' sicuramente questo mi sprona a migliorare".