Roma femminile, Bartoli: "Sono venuta qui per provare a vincere e non per accontentarmi" (VIDEO)

04/01/2019 01:22

ROMA TV - Come ogni mercoledì va in onda sull'emittente giallorossa la rubrica Women's Weekly, il magazine settimanale dedicato alla Roma femminile. Questa volta è il capitano Elisa Bartoli la protagonista dell’intervista rilasciata a Roma Tv. Queste le sue dichiarazioni:

"In questo girone di andata sono stati mesi intensi dove inizialmente dovevamo trovare equilibrio e unione. Come il passare dei giorni siamo riusciti a trovare una nostra identità che stiamo portando avanti e finalmente, rispetto alle prime partite, abbiamo iniziato a fare punti importanti per la classifica. Il ? Dopo la gara di andata è un match che aspetto da tanto tempo perché non mi è piaciuta come l’abbiamo affrontata e l’approccio che abbiamo avuto. L'aspetto, siamo in casa, possiamo dimostrare la squadra che siamo. Bavagnoli? Con la coach ho instaurato un buon rapporto, sono stata già allenata da lei quando ero piccola. Ritrovarla in questo contesto mi ha fatto molto piacere e mi ha dato anche il coraggio di fare questa scelta molto importante. So che tipo di persona è: rispettosa e professionista. Il nostro atteggiamento in campo è aggressivo, è un modo di giocare che mi rispecchia e mi piace. Essere capitano di una piazza così importante come Roma, che è la mia città, mi metteva un po' d'ansia e devo essere sincera non sapevo se potevo essere all'altezza di questo ruolo. È un'esperienza completamente diversa rispetto a quelle che ho vissuto e mi sta facendo crescere: quest'anno devo essere il punto di riferimento delle più piccole, mentre negli altri anni eravamo un gruppo di persone di maggior esperienza con altri obiettivi. A Roma c'è passione, cuore e questo l'ho notato già ad agosto quando c'è stata la presentazione della squadra, dal calore delle persone che ci seguono, dalla società... È tutta un'unione rispetto ad altre società dove sono stata. C'è pazienza, progettazione e fiducia e questo ci rincuora e ci fa andare avanti in futuro. La crescita del calcio femminile? È stato un anno pieno di emozioni perché con l'entrata nella Figc e nelle squadre professionistiche ha fatto sì che il movimento andasse avanti e crescesse, facendo in modo che le persone ci potessero seguire con maggiore passione. Un bel 2018 e speriamo di continuare in questo modo e proseguire così perché c'è ancora tanto da crescere rispetto alle squadre estere. Mondiale in Francia? Questo campionato è fondamentale perché ci prepara a un Mondiale difficile, importantissimo dopo 20 anni e sicuramente il livello del campionato: più è alto e più sei pronta a preparare una competizione così importante. Vincere la Coppa Italia? Un pensierino ci sta. Sono venuta qui per provare a vincere, non per accontentarmi e andare a casa. E poi perché dopo 20 anni non sognare anche il Mondiale? È uno dei miei obiettivi".