10/10/2019 03:05
ROMA TV - Lindsley Thomas, attaccante della Roma Femminile, ha rilasciato un'intervista al canale ufficiale del club all'interno del magazine Women's Weekly. Queste le sue parole:
"Dopo la sconfitta con il Milan eravamo deluse. Era l'esordio in casa e volevamo fare bella figura di fronte a un pubblico così numeroso. Abbiamo perso ma abbiamo continuato a lavorare per affrontare al meglio la stagione. Ci sono molte straniere, la squadra è in cantiere. Sapevamo di dover lavorare su alcuni aspetti, abbiamo continuato ad applicare le idee dell'allenatrice, abbiamo lavorato e i risultati si sono visti nel match successivo. Anche se non siamo riuscite a fare tutto quello che volevamo abbiamo vinto comunque 2-0. Ora possiamo realmente iniziare il nostro campionato e perseguire i nostri obiettivi. La sosta è positiva per chi va a giocare con la propria nazionale perché continua a mantenere il ritmo gara affrontare gare importanti. Chi resta lavora in modo diverso, si è in poche e il lavoro è di tipo individuale, sulla tecnica o sulla tattica. Non è lo stesso lavoro svolto nelle scorse settimane ma è sufficientemente approfondito. La differenza tra il calcio italiano e quello francese che ho notato finora è che in Francia amiamo costruire il gioco senza squilibrarci, ma ci sono diverse squadre che amano aspettare. In Italia, invece, alle squadre non piace attendere e si gioca a viso aperto, si prova a costruire il gioco sempre cercando di riversarsi rapidamente nella metà campo avversarie per segnare. Ci sono poche pause e molti ribaltamenti, mi ha stupito. I tifosi sono molto importanti, lo abbiamo visto nelle prime 2 partite. Sono venuti in massa e credo si aspettino qualcosa di importante quest'anno, quindi offrire loro un bel calcio e mostrare voglia e determinazione farà si che loro continuino a essere numerosi e a sostenerci. Che avversario mi aspetto? Sto scoprendo le squadre di volta in volta, essendo al mio primo anno in Italia ma penso che il copione sarà lo stesso delle prime gare: una squadra che ci verrà a stanare e che si giocherà le proprie carte, vorrà giocare e anche noi lo faremo. Dovremo mettere in pratica i nostri principi di gioco per provare a vincere. Mi sento bene, sono in un ambiente nuovo e, nonostante sia timida, mi sto ritagliando il mio spazio. Mi trovo molto bene con le compagne, sono stata accolta bene e la lingua non è stata un ostacolo, come temevo potesse essere. Sto iniziando a imparare e a seguire corsi di italiano. Mi sono adattata bene, sono contenta. Gli obiettivi personali sono legati a quelli della squadra. Come attaccante, vorrei fare più di dieci gol e poi spero di essere convocata in Nazionale maggiore e partecipare e una competizione internazionale ma posso raggiungere questi obiettivi solo facendo bene con la Roma, magari vincendo un titolo e qualificandoci alla Champions".