22/12/2022 19:06
Si va verso la soluzione del caso stadio Tre Fontane che ha coinvolto la As Roma Femminile. Le ragazze di Spugna in questa stagione hanno fatto la storia raggiungendo la qualificazione e successivamente i quarti di finale della Women’s Champions League, il più importante trofeo europeo. Le partite della competizione, dopo la sfida di andata contro lo Sparta Praga non si sono più potute disputare nel solito impianto dell’Eur a causa di mancanza di requisiti UEFA nell’impianto, obbligando il Club a trovare un’alternativa: lo stadio Francioni di Latina. Un disagio dovuto all’inizio tardivo dei lavori dello Stadio Tre Fontane, come comunicato dal Sindaco Gualtieri e dall’Assessore allo sport Alessandro Onorato in occasione della premiazione della squadra di Spugna per la vittoria della Supercoppa Italiana e appunto dell’ottimo percorso svolto in Europa, sono stati commissionati troppo tardi ed inizierebbero a Giugno costringendo la As Roma Femminile a disputare il resto delle partite europee “fuori Roma”.
"Siamo tutti vicini alle formidabili atlete che hanno raggiunto uno storico risultato, accedendo alle fasi finali della prestigiosa competizione europea per club, portando in alto in Europa i colori della Capitale. In attesa che il centro sportivo delle Tre Fontane abbia l'idoneità tecnica, oggi abbiamo presentato e votato un atto con il quale si esprime il forte auspicio che l'Olimpico e la Capitale possano ospitare le prossime partite della squadra, per far sentire il sostegno di tutta la città, il supporto di tutta Roma, a un gruppo di calciatrici eccezionali". Queste le parole del Consigliere Comunale Lorenzo Marinone, che oggi ha richiesto tramite una mozione votata all’unanimità questo pomeriggio in Campidoglio che “L’associazione sportiva Roma Femminile possa disputare la partita 'casalinga' dei quarti di finale di Women’s Champions League (in programma nel mese di Marzo 2023, ndr) sul terreno di gioco dello Stadio Olimpico”.
Ora la palla passa a Pietro Berardi, CEO della A.S. Roma, che è stato informato della mozione e si è mostrato molto disponibile e dovrà dare il via libera, l’ultimo passaggio per vedere finalmente le ragazze di Spugna giocare all’Olimpico.
AF