03/06/2023 19:34
Domani alle ore 16:30 allo Stadio Arechi di Salerno la Roma Femminile affronterà la Juventus nella finale di Coppa Italia. L'allenatore delle giallorosse, Alessandro Spugna, e la centrocampista Andressa, hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia del delicatissimo match. Ecco le loro parole.
L'intervento di Spugna
Come è stata la preparazione della finale dopo lo scudetto? Quanto è stato difficile tenere da parte gli entusiasmi?
“Non ho avuto bisogno di cose particolari. Abbiamo festeggiato come era giusto festeggiare, ma poi ci siamo messe a lavorare. Le ragazze sono state fantastiche nel trovare concentrazione e attenzione. Non ci sono stati richiami particolari, di ricreare qualcosa, la squadra è molto matura, l’esperienza in Europa ci ha permesso di trovare questa mentalità”.
Quanto la Roma è pronta per questo tipo di competizione? E quanto questo match sarà differente dal campionato? Siete pronti ad aprire un ciclo?
“Non è questione di aprire o chiudere un ciclo, è una gara secca, quindi diversa da quella in campionato. In partite così i valori sono uguali. Sono due squadre forti che si affrontano, che hanno dominato la stagione, con la Juventus poi è sempre complicata. Spero che sia un bel match, spero che la partita faccia divertire il pubblico, c’è bisogno anche di questo, ma sarà veramente difficile”.
Qual è la ricetta per vincere questa partita?
“La ricetta è fare una grande gara, poi in queste partite così, secche, molte volte sono dettate da episodi. La finale dello scorso anno lo dice, per 70 minuti abbiamo fatto una grande partita e poi un episodio ha cambiato le carte in tavola. Questo può capitare, può succedere. Noi dobbiamo provare a dominare la gara, nelle nostre corde c’è questo, poi vedremo gli episodi come gireranno e se saranno favorevoli. Come detto, comunque, speriamo di giocare una bella gara, con due squadre con giocatrici forti che possono decidere le sorti della partita in qualsiasi momento”.
Attingerai risorse anche dalla panchina per provare a vincere la gara?
“Assolutamente sì. Ormai con i 5 cambi le partite si possono giocare con l’intera rosa. Deve essere così. Questa poi è una gara che può andare anche oltre il novantesimo, come è stata anche la Supercoppa. Chi non inizia la gara potrà essere determinante dopo. Ma questo le ragazze lo sanno. Il calcio ci dice questo. Cinque cambi fatti bene possono cambiare tutto, cinque cambi sono mezza squadra”.
Ha dubbi di formazione per la finale di domani?
“Non ho dubbi di formazione, non li posso più avere, ma le ragazze sono tutte pronte. Come ho detto prima, queste gare si giocano con l’intera rosa, al di là di chi inizierà la gara. Tutte possono essere determinanti”.
Si è fatto un’idea dell’assegnazione dei diritti tv per il Mondiale femminile?
“Sicuramente questo movimento merita di più. Mi auguro che le partite vengano trasmesse, è un evento importante, un mondiale è un mondiale, secondo me va visto. Questo può avvicinare più persone al mondo del calcio femminile, più ragazzine, si deve trovare per forza una soluzione. E credo che la si trovi. Qui abbiamo diverse giocatrici delle nazionali, ritengo che sia necessario far vedere le gare”.
È stato difficile preparare mentalmente questa finale? E quali possono essere le insidie?
“Quando hai giocatrici come le nostre, non abbiamo bisogno di tanto per preparare queste sfide a livello mentale. Loro sono già brave a fare questo. Come detto, abbiamo festeggiato lo scudetto, ma poi abbiamo guardato oltre. Le insidie quali sono? Quelle che ho detto primo: la Juventus ha giocatrici forti, bisognerà essere attenti a tutti i dettagli, gli episodi determineranno, noi cercheremo di fare la miglior partita possibile. Arriviamo alla fine di una stagione pesante, per entrambe le squadre, domani ci saranno calciatrici in campo che potranno offrire un bello spettacolo”.
L'intervento di Andressa
Quanto siete state felici della conquista del campionato? E come avete preparato questa sfida di Coppa Italia?
“Sicuramente abbiamo festeggiato per lo scudetto, unico per la Roma, ma dopo quella settimana poi ci siamo messe con la testa giusta sulla finale contro la Juventus. È sempre difficile affrontare la Juve. E domani sarà dura”.
Vi aspettate un match diverso rispetto al campionato?
“Secondo me è una partita diversa, come ha detto anche il mister. Dobbiamo sfruttare questa finale dopo la gara con il Milan. La nostra squadra ha sempre avuto tanto rispetto per la Juventus. La Juventus in questi cinque anni ha vinto tanto. Ce lo avremo anche domani, di questo rispetto e faremo di tutto per portare la coppa a casa”.
A che punto è la situazione del tuo rinnovo di contratto?
“Al rinnovo non sto pensando davvero. È importante la finale. Le persone sanno che sono della Roma, che mi piace giocare per la Roma, ma pensiamoci dopo la partita. Voglio vincere la finale, poi parleremo del rinnovo”.