E' il tempo degli under

17/04/2009 16:17

I TALENTI DI OGGI - ario Balotelli (18) ha già al­le spalle una mezza carrie­ra: ascesa, «crisetta» (con rela­tive stroncature di Mourinho) e nuova conferma ( con relativi applausi del portoghese), nono­stante l’età verdissima. Tecnica, velocità, fantasia, fisico: un ta­lento vero. Gli manca - per ora ­la saldezza di nervi, dote che per esempio non sembra fare di­fetto a Lorenzo Ariaudo (19), il difensore che Ranieri ha lancia­to nella in agosto (pre­liminari di ) per poi consacrarlo in Coppa Italia e campionato (90 minuti contro la Lazio il 18 gennaio).

Sono le punte di un iceberg enorme, una generazione già pronta per i grandi palcoscenici. La ha anticipato tut­ti con Stevan Jovetic (19), il fan­tasista montenegrino che in vio­la sta crescendo gradualmente. Il Palermo, che vanta Kjaer (ne parliamo a parte) per non dire di Cavani, mette in vetrina an­che


Levan Mchedlidze (19), at­taccante georgiano adesso ai box per infortunio: il biglietto da visita, oltre al passato empo­lese, è il gol alla in ottobre. I rosanero hanno anche Edgar Çani (19) - un armadio di attac­cante, ora in prestito all’Ascoli ­e Luca Di Matteo (21), preleva­ti dal
lo scorso anno.


Nella nostra lista non può mancare Stefano Okaka ( 19), ora al Brescia, che la Roma ha fatto esordire in A sedicenne; nel si stanno facendo lar­go


Luigi Vitale ( 21) e Andrea Russotto (20), mentre l’Udinese ha lanciato in campionato Ale­xis Sanchez (20) ma soprattutto

Kwadwo Asamoah (20), che Ma­rino non toglie più dalla forma­zione titolare. Il Milan e hanno in comproprietà il giova­ne


Davide Di Gennaro (20), ora alla Reggina, che proprio ai ros­soneri ha fatto gol nel pareggio di San Siro lo scorso febbraio. Sempre nel occhio a So­kratis Papastathopoulos ( 20), esterno difensivo già svezzato al calcio che conta dall’Aek Atene.

I TALENTI DI DOMANI - Molti non hanno nemmeno 18 anni, ma già vedono la loro strada tracciata. La ha gio­ d’anticipo con il , ingaggiando l’ex blaugrana Fal­qué Silva Yago (19) già visto al­l’opera al «Viareggio». In bianco­nero crescono le quotazioni anche di Ayub Daud (19), Ciro Immobile

(19), Fausto Rossi (19) e Luca Marrone (19), tutti protagonisti del trionfo nella Coppa Carnevale. Alcuni baby-talenti garantisco­no alla Sampdoria un domani lu­minoso: l’attaccante Guido Mari­lungo

(19) ha esordito anche in Coppa Uefa, dopo aver vinto al «Viareggio» il premio di miglior giocatore del torneo; il centrocam­pista italo-tedesco Roberto Soria­no

(18) viene dal vivaio del Ba­yern; il Vincenzo Fiorillo


(19) ha qualità notevoli. A propo­sito di portieri, occhio a Luigi Se­pe

(17), che il ha fatto esor­dire in campionato contro la Fio­rentina, e Daniel Leone (16), ra­gazzino della Reggina.


Da Roma si segnala una mezza dozzina di campioni-in-potenza. La Lazio, che pure ha perso Ma­cheda nel recente passato, può contare su Ettore Mendicino (19), attaccante che ha esordito in A l’8 febbraio scorso a Firenze; Ales­sandro Tuia (18) è considerato un centrale difensivo già pronto per una maglia da titolare, Marco Fa­raoni

(17) aspetta solo la chance giusta. La Roma ha fatto esordire l’attaccante rumeno Adrian Stojan

(18), il difensore Alessandro Cre­scenzi

(17) e il trequartista Marco D’Alessandro (18).

Nel Milan stanno crescendo Mi­chelangelo Albertazzi (18), difen­sore su cui punta molto, e Matteo Darmian (19), stesso ruolo del giovane collega, prodot­to del vivaio rossonero. Daniele Ragatzu (17) è una certezza per il Cagliari di Allegri, già tre gare e un gol (alla ) in A; nel ha esordito in A il centro­campista


Stephan El Shaarawi

(16), mentre aspettiamo «Foquin­ha » Kerlon (21), talento purissimo del Chievo - ma proprietà Inter ­alle prese con un infortunio.

 

ITALIANI ALL'ESTERO - All’estero da italiani. Come Fe­derico Macheda (17), che è ar­rivato al Manchester United un anno fa e ora sta vivendo la sua fa­vola. Ha fatto due gol da sei punti, ad agosto sarà diciottenne e firme­rà un nuovo contratto. La sua sto­ria potrebbe ricalcare quella di Giuseppe Rossi. Certo lui non pro­vate a comprarlo perché ora sir Ferguson non ci pensa proprio. E’ già un eroe dell’Old Trafford.

Ma lo spirito di compratori d’ec­cezione sui mercati stranieri non ci abbandona. L’ultimo nome è quello di Marko Arnautovic (20), 12 gol in 25 gare con il Twente, lo definiscono il nuovo Ibrahimovic. Piace alla Roma, alla , al Ge­noa. Già la : sta scandaglian­do giovani in tutto il mondo. Ne­ven Subotic (20) difensore centra­le serbo del Borussia Dortmund. O Bruno Ferreita Bonfim, in arte


Dentinho (20), del Corinthians: trattativa già avviata, con l’Inter che incombe e che ha gia preso

Coutinho (17) dal Vasco da Gama, strappandolo al Real. E, sempre per restare ai bianconeri, ci sono due obiettivi in Francia: Sophiane Feghouli (19), centrocampista avanzato del Grenoble amato an­che in Inghilterra, e Moussa Sisso­ko

(19), lui centrale di centrocam­po che abbina quantità e qualità. Gioca nel Tolosa, c’è anche il Li­verpool sulle sue tracce.

Ancora Sudamerica, ancora Brasile. In questi giorni si batte molto su due nomi. Uno è Neymar

(17), l’altro è Keirrison (20). Ney­mar gioca nel Santos, la squadra di Pelè, è una seconda punta, pia­ce moltissimo al Milan e al Chel­sea. Anche Keirrison è un attac­cante, sa svariare sia nella posi­zione centrale che partendo dal­l’esterno. Gioca nel Palmeiras, il Milan lo segue da tempo e Pato si è espresso in termini entusiastici sul suo conto. Ma dal Brasile tra­pela che anche l’Inter si è mossa. E sta monitorando attentamente la situazione. Per chiudere con i brasiliani c’è Breno (19) che sta al Bayern e gioca poco, ma vuole gio­care di più. Prima dei tedeschi lo voleva Corvino...