24/11/2015 16:54
ASROMA.IT - La Squadra Primavera è attesa da un’importantissima sfida di Youth League in casa dei pari età del Barcellona e Alberto De Rossi non ha dubbi sul fatto che i suoi ragazzi interpreteranno al meglio la partita.
“Sono certo che in una sfida come questa saremo protagonisti”, ha affermato il tecnico giallorosso ricordando la bella prova nella partita di andata. “Da parte nostra abbiamo in mente l’immagine della seconda parte del primo tempo e di tutta la ripresa in cui siamo stati a tratti superiori ai nostri avversari. Cercheremo di imporre il nostro gioco, di pressarli alti anche se non sarà facile visto che di fronte avremo dei grandi palleggiatori”.
Alla domanda su come si vive l’attesa per questo match, De Rossi ha così risposto: “Molto serenamente e consapevoli di andare ad affrontare una gande società. Negli ultimi 20 anni il Barcellona ha fatto scuola nel mondo con la sua idea di calcio giovanile, oltre che nei risultati, nella formazione di calciatori che hanno portato in prima squadra fino a centrare degli obiettivi inimmaginabili”
Dopo aver elogiato la società catalana, il tecnico ha voluto sottolineare i meriti del settore giovanile giallorosso: “Anche noi abbiamo i nostri programmi, le nostre idee, abbiamo formato tanti calciatori e siamo qui per giocare contro una squadra che all’andata abbiamo affrontato con serenità e personalità riuscendo a imporre un pareggio che probabilmente ci poteva stare anche stretto”.
Con la classifica del girone che dopo quattro giornate vede la Roma terza a 5 punti dietro al Barcellona a 8 e al Leverkusen a 7, per i giallorossi si tratta di una partita decisiva: “Sappiamo quanto sia importante questo risultato. Al passaggio del turno in Youth League ci teniamo tutti, noi dello staff, i giocatori e la società. Ma i ragazzi sono molto sereni, la affrontano con gioia così come andrebbero affrontate tutte le partite. Chiaramente con l’avvicinarsi della partita un po’ di tensione salirà”.
De Rossi è tornato anche sulla prima battuta d’arresto in campionato: “Veniamo da una prestazione non altezza, dovuta a tante circostanze tra le quali anche un certo rilassamento inconscio dei ragazzi, che partita dopo partita sentono un po’ di stanchezza nervosa più che fisica ma sono certo che in una sfida con questo fascino ci darà gli stimoli giusti”.