Roma Under 16, Falsini: "Nessuno credeva in noi, ma abbiamo strameritato lo scudetto"

26/06/2022 11:43

ASROMA.COM - Gianluca Falsini, allenatore della Roma Under 16 e vincitore della finale scudetto contro il Milan per 0-1, ha parlato ai canali della società giallorossa. Ecco le sue parole.

Scudetto meritatissimo dopo una grande partita.
“Sì, abbiamo battuto , Lazio, e Milan. Non ricordo una squadra di settore giovanile ad aver fatto un percorso simile. Ce lo siamo sudato e meritato”.

La Roma ha creato tantissime occasioni, poi il gol nei tempi supplementari.
“Faccio i complimenti al Milan, prima di tutto. Ha fatto una stagione fantastica e oggi una partita meravigliosa. È anche grazie a loro che ci siamo esaltati. Soprattutto nel primo tempo avremmo dovuto concretizzare meglio tutta la mole di gioco creata, però quando finisce così è anche più bello. È stata lo specchio dell’andata, inizio balbettante e finale strepitoso. Forse sullo sviluppo del gioco meritavamo di più noi. Potevano vincere loro, potevamo farlo noi, la dea bendata ci ha dato una mano, però il gol è stato bello. Il cross di Willy, il colpo di testa di Manu. Fantastico”.

Questa squadra è cresciuta nel corso del tempo. Forse nessuno a settembre avrebbe puntato sulla Roma under 16 campione d’Italia. È più bello quando le vittorie arrivano così?
“È proprio vero. Non a settembre, ma a marzo pure nessuno ci credeva. Ed è bello perché abbiamo affrontato squadre top in Italia. Non è stato un percorso fatto di casualità. Lo abbiamo faticato, sudato, strameritato con i miglioramenti e il sacrificio. Poi il talento di questi ragazzi è indiscutibile. Credo che negli ultimi due mesi chi è venuto a vederci, si sia divertito”.

Nell’ultimo atto finale della stagione uno scudetto è stato portato a casa nel settore giovanile.
“Siamo contenti per tutti di Trigoria, per il direttore Vergine, due parole le volevo spendere anche per Bruno Conti. La Roma si merita questo scudetto e si merita altri scudetti. Ma soprattutto si merita che questi ragazzi arrivino a coronare il sogno di diventare calciatori della prima squadra. Questo è sempre il primo obiettivo. Siamo stati gli ultimi a giocare, ora ci riposeremo un po’, ma poi ripartiremo. Come i lupi, abbiamo sempre fame”.

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