Mucha Cara Luis

18/09/2012 20:36

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

MUCHA CARA LUIS

Lo psicologo è una figura fondamentale nel calcio”. Ad affermarlo è l'ex allenatore della Roma, Luis Enrique, tornato a parlare dopo l'addio al club giallorosso al termine della passata stagione. "Per fortuna mia e del mio staff - ha raccontato 'Lucho' in occasione di una conferenza stampa di presentazione di un portale di sport e psicologia- con noi c'era Joaquin (Joaquin Valdes, pisologo che ha lavorato alla Roma con il tecnico asturiano ndr), altrimenti le cose potevano andare molto peggio...".

Meritevole di encomio e magari tuttora in lizza per l’ambito conferimento della medaglia d’oro al valor civile, il Valdes è riuscito ad evitare che le cose andassero peggio di quanto sia accaduto.

Ma era realmente e umanamente possibile far peggio?

 

- Peggio che perdere 16 (sedici) gare ufficiali?

- Peggio dell’eliminazione nel turno preliminare di Europa League con lo Slovan Bratislava (un punto in due partite)?

- Peggio che perdere entrambi i derby giocati?

- Peggio di vedere Simone Perrotta terzino?

- Peggio di schierare stopper ?


- Peggio che escludere a Bergamo per tre minuti di ritardo alla riunione tecnica?


- Peggio che decidere insieme alla società la sospensione di Osvaldo per una lite con Lamela?

- Peggio per aver riproposto Cicinho titolare a Firenze?

- Peggio che schierare Josè Angel 28 (ventotto) volte?

- Peggio delle umiliazioni di Firenze, Cagliari, Bergamo, Lecce e Torino?

- Peggio di inaridire la vena realizzativa di allontanandolo dalla porta avversaria?


- Peggio che promulgare il codice etico più infranto del Dopoguerra?

- Peggio dei cinque collaboratori al seguito (De La Pena incluso)?

- Peggio che avallare gli arrivi di Kjaer, Heinze, Gago e le conferme di Rosi e Greco?

- Peggio del settimo posto in classifica senza partecipare nemmeno all’Europa League, con un esborso economico in campagna acquisti di circa 40 milioni?

- Peggio del coro: “Vogliamo un tiro in porta” intonato dai tifosi in vari campi d’Italia, che riportava alla memoria i fasti mazzoniani?

 

 

Peggio che Luis Enrique decidesse di onorare il suo contratto per un altro anno…. Se è vero che il peggio non è mai morto, di peggio poteva accadere ben poco.

 

 

 

 

 

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