22/10/2023 15:11
Anche i totem hanno emozioni, da oltre due anni abbiamo imparato la lezione. Il peso del gol allo scadere di El Shaarawy, il peso dei tre punti conquistati dalla Roma, l'importanza di vincere oggi, tutto racchiuso in un momento, in uno scatto. Tutto racchiuso in José Mourinho a terra, in ginocchio, con il volto (giallo e) rosso, pugni all'aria e poi ripetutamente, forte, sul petto, sul cuore, quel muro sacro sul quale si appoggiano tutti i tifosi della Roma. Immagini eloquenti, ben diverse da quelle che lo vedevano ritratto immobile e serafico, una montagna che ride alle onde gli si infrangono addosso. Certi giorni le parole sono ridondanti e oggi è uno di quei giorni: Mourinho ha detto tutto senza parlare, facendo danzare insieme e allo stesso momento cuore, fame e umiltà. Penna, inchiostro e calamaio di chi sa scrivere la storia.
MV
JUST LOOK AT WHAT THAT GOAL MEANS TO MOURINHO ???
MOURINHO ON HIS KNEES ?
DAJE ROMA DAJE ???#Roma #ASRoma #RomaMonza pic.twitter.com/8bXRRbv3P7
— Kier Brook (@Kier_Brook) October 22, 2023