HI PRESS: 'Rischio alto al De Kuip' - 'Lezione di stile dai romanisti' - 'Nainggolan osservato speciale' - 'Niente night club' - 'Zingaretti non vede Pallotta'

26/02/2015 11:15

LAROMA24.IT - Partita ad alto rischio quella del De Kuip, sia dentro che fuori dal campo. Sul rettangolo verde la Roma punta a centrare la qualificazione agli ottavi di finale di Europa League contro un Feyenoord che non parte battuto, forte del gol segnato all'Olimpico. Fuori dallo stadio si teme la vendetta dei tifosi giallorossi per la barbara invasione degli olandesi in occasione della partita d'andata. Per questo ieri si sono incontrati la polizia olandese, la Digos e gli addetti alla sicurezza de  'La Vasca' di Rotterdam. I tifosi della Roma però assicurano: "Daremo una lezione di stile".

Allo stadio dovrebbe essere presente Marc Wilmots, ct del Belgio, per osservare da vicino le gesta di , in vista delle qualificazioni nazionali al prossimo europeo. Dopo essere stati sorpresi in Russia all'uscita di un night club, ha chiesto ai suoi uomini (anche in caso di vittoria) un profilo basso per evitare ulteriori polemiche.

Intanto, sul fronte nuovo stadio, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, smentisce un imminente incontro con il presidente giallorosso Pallotta.

___

Hi-Press è l’appuntamento fisso all’interno del nostro portale che fornisce la possibilità di districarsi al meglio nella rassegna stampa quotidiana. Come per gli highlights di una partita che in pochi minuti riassumono il ‘best of’ dei 90′, allo stesso modo vengono riproposti gli spunti salienti della carta stampata.

___

Il Tempo - Adriano Serafini ha invitato la squadra nel mantenere un profilo più basso, qualunque sia il risultato, anche dopo la gara. D’altronde i giallorossi sono già finiti sulle copertine dei giornali dopo l’amara serata di Mosca, iniziata con il pareggio allo scadere del Cska e proseguita tra gli scatti dei fotografi che li immortalavano con lo stemma ufficiale del club indosso all’uscita di un night della capitale russa.Episodio goliardico che coinvolse una parte della squadra (molti altri avevano utilizzato la serata libera per una passeggiata sulla Piazza Rossa), ma che rimbalzò nella capitale suscitando commenti che il tecnico francese avrebbe voluto comunque evitare.

Gazzetta dello Sport - Davide Stoppini: Si ̀è discusso in un vertice Uefa nel tardo pomeriggio, al quale erano presenti gli addetti alla sicurezza dei due club, la polizia olandese e i cinque uomini della Digos arrivati in Olanda. Rotterdam è una città blindata. In giro, alla mattina e al pomeriggio, praticamente neppure una sciarpa romanista, giusto un paio di tifosi nei pressi della Coolsingel. I locali della fan zone sono pronti a elargire fiumi di birra. C’è il divieto di vendita di bevande alcoliche nel resto della città: l’obiettivo della fan zone – brutale dirlo, ma tant’è – non è proibire che i tifosi si ubriachino (anzi), piuttosto favorire che lo facciano in un’area tutto sommato circoscritta. Questione di scelte, in controtendenza rispetto alle politiche italiane.

Gazzetta dello Sport - Andrea Pugliese: Per  lo sarà invece di fatto, perché poi per un belga quando si gioca in Olanda il sapore è sempre particolare. Soprattutto se poi si ha una lente d’ingrandimento addosso come quella del tuo c.t. e c’è da festeggiare qualcosa di bello come la prima convocazione in nazionale della gemella Riana. Insomma, la partita di stasera per il Ninja non può essere come le altre. Un po’ per il momento della Roma, che a Rotterdam deve riscattare il deludente 1-1 dell’Olimpico, un po’ perché è calato rispetto al stratosferico di inizio stagione e un po’ perché i derby sono sempre speciali, a ogni latitudine. Al De Kuip, insomma, dovrebbe spuntare anche Marc Wilmots per vedere dal vivo proprio .

Il Messaggero - Giulio Mancini«Le minacce con il coltello in pugno? No, non ne so nulla ma credo che siano fesserie: lì le forze dell’ordine non scherzano e sono convinto che non ci faranno entrare a contatto con quelli del Feyenoord». Diego, trentacinque anni, tifoso giallorosso da una vita, non teme gli ultras olandesi. «Semmai c’è da avere paura della polizia: mi hanno detto che gli agenti sono nazionalisti convinti e con loro non si scherza. In ogni caso, la polizia non dovrà intervenire: saremo noi a dare una lezione di stile».

Gazzetta dello Sport - Alessandro Catapano:  «Non abbiamo nulla da dirci io e Pal­lotta sullo ». Fine delle comunicazioni. Poche paro­le, ma pesanti come macigni. Non dette pub­ blicamente. Ma fatte arrivare. La sostanza non cambia: il presidente della Regione Lazio fa sapere di non avere in agenda un incontro con il presidente della Roma sul progetto , né di volerlo incontrare. «Non ce n’è mo­tivo. Almeno non ora». Stupore. Perché in molti tra gli addetti ai lavori ieri sera erano ancora con­ vinti che un incontro Zingaretti­ Pallotta fosse in programma, o addirittura ci fosse già stato (magari anche solo una telefonata). E del re­sto non è un mistero che tra gli appuntamenti «commerciali» di questi giorni, uno dei quali particolarmente importante con gli uomini di Etihad, Pallotta ne avesse inserito anche uno istituzionale, proprio col Governatore del La­zio