14/03/2015 12:12
LAROMA24.IT - Tra Europa e campionato, da Firenze, una trasferta anticipata da un colloquio con i tifosi a Trigoria, all'Olimpico. Continuano a tenere banco le parole di Nainggolan post Fiorentina ("Se giochiamo in 11, siamo la vera Roma") che hanno portato ad un "colloquio chiarificatore" con De Rossi, dopo che lo stesso belga, per un audio privato diffuso qualche tempo fa e nel quale faceva il nome di Iturbe, dovette chiarirsi con lo stesso argentino, oltre che con i dirigenti.
Viste le assenze, infine, contro la Sampdoria potrebbe essere l'ora di affidarsi ai più giovani: al fianco di Keita, che aspetta di capire le potenzialità della Roma futura prima di rinnovare, potrebbe rivedersi Paredes. Tra giovani ed esperti, anche il prossimo mercato dovrebbe regalare un colpo al cerchio ed uno alla botte: Johnson è dato praticamente per fatto ma si seguono anche Zappacosta e Bruno Peres.
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Hi-Press è l’appuntamento fisso all’interno del nostro portale che fornisce la possibilità di districarsi al meglio nella rassegna stampa quotidiana. Come per gli highlights di una partita che in pochi minuti riassumono il ‘best of’ dei 90′, allo stesso modo vengono riproposti gli spunti salienti della carta stampata.
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La Gazzetta dello Sport - Massimo Cecchini (...) D’altronde, non è un caso che ieri a Roma abbia fatto rumore l’esegesi delle parole di Radja Nainggolan a fine partita: «Si può vedere la vera Roma solo giocando in undici». Frase che da molti tifosi è stata interpretata come: in campo non tutti corrono come dovrebbero. Inutile dire che si è scatenata la caccia al colpevole, cosa che ha spinto il belga prima a un tweet e poi a un colloquio chiarificatore con De Rossi, che lo ha tranquillizzato ma ribadendogli le difficoltà dell’ambiente romano.
Il Tempo - Alessandro Austini (...) Il belga con la cresta si ritrova per la seconda volta in imbarazzo: un suo audio privato inviato incautamente a un conoscente che lo ha poi diffuso, che risale al post partita della sfida con la Fiorentina in Coppa Italia del 2 febbraio e in cui accusa i giocatori di non metterci il massimo impegno (fa il nome di Iturbe) lo ha costretto a chiarirsi con lo stesso argentino, gli altri compagni e i dirigenti. Ma nessuno se l’è presa davvero con Radja.
Il Messaggero - Ugo Trani (...) Non è vero che sbarcano solo pischelli più o meno conosciuti, l’ultimo il trequartista maltese Borg (17 anni). Dall’Inghilterra danno per scontato, ormai da tempo, l’arrivo del terzino destro Johnson (31): ha il contratto in scadenza con il Liverpool. Peres (25), bloccato da Sabatini dopo l’estate, ha lo stesso ruolo, ma costa tanto: il Torino chiede tra i 12 e i 15 milioni. E l’Atalanta, invece, ne pretende 8 per Zappacosta (23).
Il Tempo - Adriano Serafini (...) Martedì mattina un gruppetto di tifosi romanisti ha varcato i cancelli di Trigoria per un breve colloquio con Totti e compagni. Una volontà richiesta per iscritto in una lettera inviata alla Roma qualche tempo prima ed esaudita dopo il brutto pareggio del Bentegodi con il Chievo. A partire proprio dal capitano giallorosso, che dopo aver terminato l’allenamento nel piazzale del Fulvio Bernardini ha ascoltato la frustrazione, ma anche l’invito dei tifosi a non mollare gli ultimi obiettivi rimasti. Il tutto si è svolto con toni educati e mai sopra le righe, tanto che alla spicciolata si sono uniti successivamente anche De Sanctis, De Rossi e Ljajic.