HI-PRESS: 'Garcia alla squadra: "Non possiamo più sbagliare"' - 'Manolas blinda il suo futuro' - 'Domenica si tratta Bruno Peres' - 'Lunedì il ricorso per riaprire la Sud. Da Trigoria: "Noi un esempio". '

10/04/2015 15:30

LAROMA24.IT - Antivigilia di Torino-Roma, gara importante per i giallorossi nella corsa al secondo posto ( alla squadra: "E' come una finale, non possiamo più sbagliare"), ma anche occasione per approfondire i discorsi di mercato relativi a Bruno Peres, esterno granata con il quale la Roma ha già un accordo di massima e per il quale è disposta ad offrire 7-8 milioni più una contropartita tecnica. In difesa una certezza per il futuro c'è: si chiama , il greco ha respinto la corte sfrenata dell' ed è pronto a blindare il suo futuro nella Capitale.

Curva chiusa: Lunedì il presidente Pallotta deciderà se presentare il ricorso (si va verso il 'si'), convinto di aver raccolto già il materiale sufficiente a «smontare» le motivazioni di Tosel che muterebbe la in una multa.

___

Hi-Press è l’appuntamento fisso all’interno del nostro portale che fornisce la possibilità di districarsi al meglio nella rassegna stampa quotidiana. Come per gli highlights di una partita che in pochi minuti riassumono il ‘best of’ dei 90′, allo stesso modo vengono riproposti gli spunti salienti della carta stampata.

___

Il Tempo - Adriano Serafini: La trasferta nella Torino granata avrà un risvolto di mercato per la Roma. è pronto ad approfondire i discorsi relativi a Bruno Peres, il brasiliano finito nella lista dei preferiti del diessse. Il venticinquenne ha già trovato un accordo di massima per il trasferimento nella capitale, preferendo la permanenza in Italia anche di fronte all'unica offerta concreta arrivata nelle ultime settimane dal Porto. (...) La Roma, dalla sua parte, è disposta a non superare la soglia dei 7-8 milioni, cifra che a Trigoria vorrebbero ulteriormente abbassare inserendo nell'operazione contropartite tecniche. Prima di sferrare l'attacco finale, è intenzionato a mettere sul piatto il prestito di alcuni giovani giallorossi, Viviani in primis. Domenica se ne inizierà a parlare.

La Gazzetta dello Sport - Davide Stoppini: (...) Non casuale, neppure banale immaginando la Roma che verrà. Della quale farà sicuramente parte, nonostante la corte di qualche club europeo. L’ aveva provato a prenderlo un anno fa e adesso non ha certo dimenticato il suo nome. Ma c’è da giurare che là dietro alla Roma ripartiranno dalla lingua greca. L’hanno sempre pensato. Figuriamoci ora che l’erba intorno a lui è ritornata verde.

La Gazzetta dello Sport - Alessandro Catapano: Ricorso o no? La Roma non ha ancora deciso se appellarsi contro la sentenza Tosel, considerata un’«evidente forzatura giudirica, figlia di un particolare contesto politico», oppure rinunciare per ragioni di opportunità. In ballo, sostengono i dirigenti giallorossi, oltre alla salvaguardia dell’immagine del club, c’è la «doverosa» tutela di 14mila abbonati, tantissimi, molti dei quali, pur completamente estranei ai fatti, finirebbero ancora una volta penalizzati «ingiustamente». Alla base del ricorso, comunque, c’è la volontà di avere una «corretta applicazione delle norme, che è interesse di tutti, non solo dei romanisti», fanno sapere da Trigoria. (...) Probabilmente Pallotta non scioglierà le riserve prima di lunedì, ma a Trigoria sono convinti di aver raccolto già il materiale sufficiente a «smontare» le motivazioni di Tosel: possibile, è la tesi del club, che la responsabilità oggettiva (della Roma) debba essere punita più di quella diretta (degli autori degli striscioni che, se mai identificati, molto difficilmente saranno colpiti da Daspo?). (...)

Leggo - Francesco BalzaniIl ricorso si farà. La Roma, dopo aver studiato le motivazioni del giudice sportivo Tosel riguardo la chiusura della Sud per gli striscioni contro la madre di Ciro Esposito, ha deciso di preparare la tesi difensiva da presentare tra oggi e lunedì al Caf. Secondo il club nelle motivazioni di Tosel ci sarebbero molte incongruenze tra cui le mancate attenuanti che muterebbero la in una multa. La Roma, infatti, avrebbe adottato tutti i criteri di prevenzione possibili collaborando con le forze dell’ordine tanto che prima dell’inizio della partita alcuni responsabili della sicurezza giallorossi avrebbero riferito alla terna arbitrale il pericolo di esposizione degli striscioni. La tesi si concentrerà anche sui precedenti non puniti dal giudice sportivo (ma solo dalla giustizia ordinaria) se non con una semplice ammenda. Il riferimento più recente riguarda lo striscione irrisorio sulla tragedia di Superga esposto la scorsa stagione dagli ultrà juventini e punito con una multa di 25 mila euro.

Leggo - Francesco Balzani: «Col Torino è come una finale». Qualora ce ne fosse bisogno ieri lo ha ribadito a più riprese alla squadra. In palio, domenica contro i granata, non ci sarà un trofeo (che a Trigoria manca ormai dal 2008), ma il predominio cittadino sulla Lazio e la terza vittoria di fila dopo i successi di misura con Cesena e . (...) Per questo ha cercato di isolare la squadra concentrandosi solo sul campo e ricordando ai giocatori l’importanza della gara di domenica: «Non possiamo più sbagliare, sta solo a noi mantenere il secondo posto».