22/05/2015 15:59
LAROMA24.IT - Arrivano le conferme. Entro il 2015 verrà posta la prima pietra del nuovo Stadio della Roma. A quel punto saranno già stati spesi 55 milioni di euro e bisognerà aspettare due anni per vedere i giallorossi giocare nel nuovo impianto. Alla presentazione del progetto definitivo il 15 giugno arriverà anche Pallotta.
Intanto da Trigoria arrivano buone nuove su Maicon che potrebbe tornare tra i convocati per un derby da 60.000 posti. Soliti dubbi sulle coreografie, sembra certa quella della Nord mentre restano dubbi su quella della Curva Sud.
Sul fronte mercato nuovo incontro e nuovo riavvicinamento tra la Roma e Nainggolan. La distanza ancora c'è, ma il Belga sarebbe disposto ad abbassare le sue pretese di 500.000 euro pur di trovare l'accordo con Sabatini.
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Hi-Press è l’appuntamento fisso all’interno del nostro portale che fornisce la possibilità di districarsi al meglio nella rassegna stampa quotidiana. Come per gli highlights di una partita che in pochi minuti riassumono il ‘best of’ dei 90′, allo stesso modo vengono riproposti gli spunti salienti della carta stampata.
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Gasport (Massimo Cecchini) - (...) Il brasiliano in realtà ieri ha svolto tutta la seduta di allenamento col gruppo, risparmiandosi solo i tiri in porta per evitare guai al ginocchio. L’impressione è che possa essere convocato, anche se la sua tenuta atletica escluderebbe un suo impiego.
Gasport (Davide Stoppini) - Ventiquattro giorni, poi i 30 milioni già spesi varranno un presentazione in grande stile del progetto. In Campidoglio, il 15 giugno, con James Pallotta che arriverà per l’occasione, e anche la presenza di qualche giocatore. «Stiamo rispettando i tempi per consegnare il dossier», ha detto il Ceo dello Stadio della Roma Mark Pannes, nel mezzo di un incontro per illustrare le linee guida del progetto. Incontro che è servito a fissare qualche paletto. Quantomeno a confermare i tempi sperati: entro fine 2015 la posa della prima pietra (a questo punto saranno già stati spesi 55 milioni), due anni per completare la costruzione dello stadio e delle opere pubbliche, oltre che della prima fase del Business Park, dal 2018 le prime partite della Roma nel nuovo impianto. Traduzione: il Comune ha ottenuto quello che voleva, le infrastrutture e lo stadio stesso viaggeranno in maniera prioritaria rispetto al Business Park. (...)
Il Tempo (Adriano Serafini) - È andato in scena ieri l'ennesimo colloquio tra la Roma e Nainggolan, il pezzo più pregiato (e richiesto) della rosa giallorossa. In mattinata Walter Sabatini, di ritorno da Milano, ha incontrato il procuratore del giocatore Alessandro Beltrami per discutere sulla distanza che separa attualmente le parti. Da Trigoria continua a rimanere inalterata la volontà di discutere un nuovo adeguamento contrattuale, a patto che non si superino però i parametri societari fissati dal monte ingaggi. Sabatini infatti è pronto a mettere sul piatto più di 2 milioni di euro netti a stagione (ed eventuali bonus a raggiungimento di obiettivi personali e di squadra), una cifra però evidentemente lontana dai circa 3,5 milioni chiesti in prima battuta dal centrocampista. Nel solito gioco tra domanda e offerta, Nainggolan è disposto comunque a compiere un passo in avanti, abbassando le proprie pretese di circa 500.000 e ribadendo così l'intenzione di voler proseguire l'avventura nella capitale.
Il Messaggero - Al momento all’Olimpico ci sono oltre 45.000 tifosi. Trentamila sono laziali, includendo i circa 10.000 abbonati senza i cuccioloni, e 15mila i romanisti, ma non fanno che crescere da una parte e dall’altra. Nonostante le polemiche per il posticipo a lunedì 25 maggio alle 18. Fino a ieri la Lazio ha venduto quasi 21.000 biglietti. La sensazione è che si possano superare le 55.000 presenze. E mentre dalla Sud si vocifera di uno sciopero per protesta, la Nord prepara una coreografia mobile con grandi striscioni pronti a “camminare” da una parte all’altra della curva.