16/06/2015 15:32
LAROMA24.IT - Stadio e mercato: la Roma si muove a 360°. Dopo la presentazione ufficiale del progetto definitivo del nuovo impianto giallorosso, avvenuta ieri, emergono i primi dubbi e le prime perplessità sui tempi di realizzazione: l’intero complesso, definito "Ecomostro" da Legambiente, dovrebbe aprire per l’autunno o l'inverno del 2018.
Passando al campo, Walter Sabatini è in viaggio per l'Europa nel tentativo di rafforzare una rosa che dovrà stravolgere il reparto offensivo: con le prossime partenze di Gervinho e Doumbia, la nuova (nemmeno tanto) tentazione del ds giallorosso è Stevan Jovetic, sul quale si lavora per il prestito oneroso. Sondaggi anche per Thauvin del Marsiglia e Martial del Monaco. Suggestione Mitrovic.
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Hi-Press è l’appuntamento fisso all’interno del nostro portale che fornisce la possibilità di districarsi al meglio nella rassegna stampa quotidiana. Come per gli highlights di una partita che in pochi minuti riassumono il ‘best of’ dei 90′, allo stesso modo vengono riproposti gli spunti salienti della carta stampata.
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IL MESSAGGERO - Alessandro Angeloni: (...) Poi? C’è Jovetic, vecchio pallino di Sabatini e di Garcia stesso. Il City vorrebbe liberarsene e lui non è in disaccordo. Jo-Jo vorrebbe andare via e soprattutto vorrebbe tornare in Italia. L’Inter gli sta dietro in maniera seria, perché ha Mancini come suo estimatore principale. E poi c’è la Roma, che già un anno fa ha provato a portarlo a Trigoria. Dopo dodici mesi, la situazioni si ripete e sembra un po’ più fluida. Jovetic guadagna bene ma il margine di trattativa con il Man City è più largo rispetto a quanto dimostrato di essere con Dzeko: c’è l’ipotesi del prestito oneroso. Anche qui: non è una trattativa semplice ma si può fare.
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LA GAZZETTA DELLO SPORT - Andrea Pugliese: (...) Con il presidente Rudi ha parlato anche di Florian Thauvin, 22 anni, esterno offensivo del Marsiglia, campione del mondo Under 20 due stagioni fa. Su volere dello stesso Garcia, a gennaio 2013 il Lille lo comprò dal Bastia, lasciandolo lì in prestito fino al termine della stagione. Poi Garcia passò alla Roma, Thauvin (su cui c’è anche la Lazio) rifiutò il trasferimento e volò a Marsiglia. Oggi Garcia lo rivuole e Sabatini (che sta riflettendo su Eder) ha già avviato i contatti con i francesi sulla base di 12-13 milioni di euro.
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IL TEMPO - Adriano Serafini: (...) Il viaggio europeo (segnalato in Francia) di Sabatini ha registrato un sondaggio per Martial, talento francese classe '95 del Monaco.
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LA GAZZETTA DELLO SPORT - Chiara Zucchelli: (...) Giovane, visto che compirà 21 anni a settembre, è anche il serbo Mitrovic, punta dell’Anderlecht. Per il momento è poco più di una suggestione, ma il giocatore è stato proposto a Sabatini e il d.s. sta valutando la fattibilità dell’operazione. Mitrovic non può essere la punta centrale su cui fondare il nuovo reparto offensivo, ma può essere l’attaccante del futuro su cui lavorare. Ha già esperienza europea e ha segnato 27 reti in 50 partite disputate in tutte le competizioni. Si può prendere con meno di 10 milioni (il suo contratto scade nel 2018) e avrebbe Ljajic pronto ad aspettarlo a braccia aperte. A meno che non sia proprio Adem a fargli spazio.
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IL TEMPO - Fernando Magliaro: (...) Tre settimane (minime) per questo esame preliminare. Che, però, nonostante le certezze espresse in conferenza stampa, potrebbe richiedere più tempo per integrare i progetti presentati che, evidentemente, tanto definitivi non sono. Anche perché i progettisti sono ancora al lavoro per consegnare un ulteriore perfezionamento progettuale dei vari elementi per il prossimo 15 luglio. Non solo. Rimangono - e non sono stati fugati - i dubbi in merito alla «definitività» del progetto presentato. (...) A questo punto, quindi, l’iter prevede le tre settimane/un mese per il Campidoglio per «guardare» le carte, il loro deposito, poi, in Regione che, su richiesta dei proponenti, convocherà la Conferenza di Servizi decisoria. Dalla data di convocazione e insediamento della Conferenza inizieranno a decorrere i sei mesi di tempo entro i quali si dovrà dare il via libera finale al progetto e, contestualmente, redigere la «Convenzione Urbanistica», cioè il «contratto» fra il Comune e la Roma che regolerà ogni singolo aspetto della costruzione di tutto il complesso. Dopo di che - come ha ricordato lo stesso Parnasi - si andrà a gara d’appalto europea per tutte le opere di interesse pubblico (ponti, metro, stazioni, strade e via dicendo), cosa che richiederà non meno di 8-10 mesi fra pubblicazione e assegnazione dell’appalto. Quindi, a occhio, i cantieri potrebbero partire, se va tutto bene e non ci sono ricorsi, per l’autunno 2016 e, quindi, calcolando i 22-24 mesi previsti dalla Roma per i lavori, l’intero complesso dovrebbe aprire per l’autunno o l'inverno del 2018.
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IL MESSAGGERO - Lorenzo De Cicco: La strada per la realizzazione dell’«Ecomostro», come lo ha ribattezzato Legambiente, è ancora lunga e piena di ostacoli. Dalle cubature destinate a negozi, uffici e alberghi (l’86% del totale), già bocciate dalla Regione e definite dall’Istituto nazionale di Urbanistica «una gigantesca speculazione edilizia in cui lo stadio è solo un pretesto», al rischio ricorsi da parte dei proprietari dei terreni da espropriare (quasi la metà) fino all’inchiesta aperta dalla Procura di Roma alla quale potrebbe presto affiancarsi quella della Corte dei Conti, a cui promettono di rivolgersi i consiglieri del Movimento 5 stelle per «danno erariale». Un altro stop potrebbe arrivare dal Tribunale fallimentare, dove è ancora in corso il processo a carico della Sais, la società che ha venduto una parte dei terreni a Parnasi e che, se dichiarata fallita per bancarotta, potrebbe vedersi annullata quella compravendita. E per il progetto di Parnasi e Pallotta sarebbe game over (...)