01/04/2018 21:19
LR24 (AUGUSTO CIARDI) - Alisson è un segnale. Perché a meno che tu non abbia impellenza economiche, devi resistere a ogni tentazione per dire al mondo: ehi, noi i conti vogliamo tenerli a posto, ma esistono anche altre priorità.
Alisson è un messaggio che mandi ai suoi compagni di squadra. Nel calcio di oggi avere senso di appartenenza è complicato, alla Roma un po’ di più. Molti calciatori si sentono di passaggio. Se tieni il più forte resistendo alle avance dei Paperoni d’Europa, fai capire ai suoi compagni di squadra che costruire viene prima di rivoluzionare, non soltanto per ordine alfabetico.
Alisson è un attaccante. Le sue parate a fine campionato valgono più o meno quanto la quindicina di gol che una punta porta in dote.
Alisson è un calmante. Perché I compagni che giocano davanti a lui non potranno mai andare nel panico, sapendo che alle spalle ci sono le sue spalle e le sue manone.
Alisson è un bene inestimabile, perché Neuer, Courtois, De Gea, ter Stegen, Oblak, ossia I migliori al mondo, cambiarono maglia quando il mercato non aveva ancora proposto le cifre folli delle ultime sessioni estive e invernali. E se il compagno di Nazionale, Ederson, vale 40 milioni, lui deve costare il doppio? Inutile comparare, ogni trattativa ha una sua storia, ma probabilmente per valori assoluti vale quasi il triplo. Chi fissa il prezzo di un fenomeno della porta? Chi si assume la responsabilità di accettare una cifra che poi magari scopri essere irrisoria rispetto alla new age del mercato?
Alisson è un fuoriclasse. I tifosi notoriamente esagerano. Vedono nei propri calciatori ciò altrove neanche intravedono. Spesso perché non esiste. Spacciano agnelli per lupi, bravi professionisti per campioni, buoni attaccanti per bomber da Scarpa d’Oro. Alisson non concede dubbi. Alisson è un concerto dei Pink Floyd. Universalmente riconosciuto come il massimo che si possa vedere e ascoltare. Non è un’iperbole da bar. È un giudizio perentorio ripetuto come un mantra in tutte le lingue del mondo. Ex portieri, portieri in attività, allenatori: chi ha praticato o pratica questo sport, non ha dubbi. Fuori dal tifo: Alisson nel suo ruolo è un fuoriclasse. E gioca nella Roma.