04/05/2018 20:16
LR24 (AUGUSTO CIARDI) - La morte di una persona cara devasta. Il lutto si elabora in modo soggettivo, i “tempi di recupero e di reazione” non si programmano, si subiscono. Il tempo lenisce. Alla lunga il dolore lascia spazio ai ricordi. La Roma al triplice fischio (per fiasco) di Skomina non è morta. Roma-Liverpool non decreta una fine, una morte (se non quella di un sogno reale, tangibile), ma probabilmente una nascita. E quando nasce qualcosa ti prepari a svezzarla, proteggerla, farla crescere. Questa Roma competitiva nasce dopo un parto lungo e una gestazione per larghi tratti dolorosa. Ma la creatura si presenta forte e sana. Dando la sensazione di poter crescere nel modo migliore.
Ora bisogna nutrirla ed educarla. Stimolarla. Appena nata già dimostra di essere predisposta a parlare bene le lingue. Ma in barba al nessuno è profeta in patria, bisogna allenarla a parlare bene l’italiano, lingua meravigliosa. Non servono scuole stra costose. Un valido istituto statale basta e avanza. Non si chiede il colpo da bancarotta per il top player inarrivabile. Servono degli accorgimenti intelligenti. C’è una base solida. Perché questa Roma ha una rosa all’altezza per ambizioni legittime. Da tramutare in risultati. Campionato e Coppa Italia. Archiviata una stagione europea che nessuno ci porterà mai via dagli occhi e dal cuore, è il momento di eccellere in italiano. Colmando le lacune di una stagione contraddittoria.
Il capofamiglia Pallotta può contare ora su una solidità economica mai avuta negli anni precedenti. Ora la Roma non è più costretta a privarsi dei figli più capaci. Attenzione, l’equazione “incasso cento milioni spendo cento milioni” è una fantasia fanciullesca. Gli introiti stagionali danno pace al club. Ai massimi livelli ci si dovrà arrivare attraverso quel lavoro eccellente che in Europa ha dato frutti meravigliosamente succosi. Che va riproposto ora in un contesto per paradosso più semplice. Quello che non ti para davanti Barcellona, Liverpool, Chelsea e Atlético Madrid. La Roma di Champions League è la figlia che tutti i tifosi vorrebbero avere. Riposti dolore e rabbia, sdegno e tormento, arriva ora il momento di seguire le istruzioni per proseguire un cammino che a fine partita con gli inglesi non si è concluso. È appena iniziato.
@augustociardi - In The Box