03/05/2018 21:41
LR24 (AUGUSTO CIARDI) - Un film meraviglioso durato 18 ore. Tanto ha giocato la Roma in questa edizione di Champions League. 12 partite, 18 ore, recuperi esclusi. 18 ore di emozioni, coinvolgimento, crescita, consapevolezza del fatto che su certi tavoli tu possa giocare senza timore.
Le 18 ore del debuttante, Di Francesco, la rivelazione fra gli allenatori di Champions League. Fra le otto partecipanti ai quarti di finale, era l’unico esordiente. Complimenti.
1 ora di bambola su 18 totali, quella di Liverpool, unico momento di sbandamento per una Roma che aveva saputo soffrire con l’Atletico Madrid, non aveva mai perso la bussola con il Chelsea a Londra, non si è mai fatta mettere sotto dal Barcellona al Camp Nou.
2 ore e un quarto. L’intervallo fra un gol e l’altro di Edin Dzeko, miglior romanista di questa edizione di Champions League, miglior marcatore di sempre in un’unica edizione con la maglia giallorossa.
6 ore di scandali arbitrali. Record del mondo. Due quarti di finale e due semifinali, en plein. Arbitri olandesi francesi e sloveni, guardalinee tedesco. Sembra l’inizio di una barzelletta. È l’inizio di una barzelletta. Sugli arbitri, che stanno rovinando la Champions League, resa ridicola, senza credibilità.
68700 ore. Da così tanto dura il regno di Pierluigi Collina, designatore Uefa. Passa alla storia come eroe popolare dei molti (ma non di tutti) che osteggiavano la Juventus moggiana. Fece proseguire una partita decisiva per lo scudetto, resa dalla pioggia ingiocabile dopo 1 ora e 18 minuti di interruzione per diluvio. Prim’attore, con una passione per le cariche importanti e per Pino Wilson, nominato nel 2010 da Michel Platini, sì quello degli scandali Uefa, proprio lui. Quel Collina che post calciopoli fu chiamato al capezzale degli arbitri per fare il designatore in Italia. Serviva una figura che piacesse, più forma che meriti. Ecco il Mastro Olindo, lindo e pinto mentre gli scandali insozzavano i suoi colleghi. Per statistica, sotto la sua gestione gli arbitri, che però almeno erano in buonafede, sbagliavano in media di più rispetto al periodo giudicato dalla magistratura. Collina confermato da Ceferin (che delusione il nuovo capo Uefa) è oltremodo premiato perché dal 2017 è Presidente della Commissione FIFA degli arbitri. Adesso le ore sono 68701. I potenti ringraziano.
Manca 1 ora e mezza, minimo, quella della finale del 26 maggio. In fondo ce lo saremmo meritato.
Manca 1 altra ora. Quella che non vediamo. Non vediamo l’ora che la Roma giochi di nuovo in Champions League. Ci abbiamo preso gusto.
@augustociardi - In The Box