17/12/2020 13:53
LR24 (AUGUSTO CIARDI) - Capita raramente che dopo un quarto di campionato vada in onda una giornata di Serie A che lascia quasi al palo otto delle prime dieci squadre in classifica. Dal Milan all'Udinese, ha vinto soltanto l'Inter, grazie all'unica azione del secondo tempo che ha portato al calcio di rigore di Lukaku, e grazie ad Handanovic e ai pali che hanno salvato la squadra di Conte. Una vittoria, sei pareggi e due sconfitte, quella del Napoli, appunto, e del Verona.
Ma come? E la decima squadra della parte sinistra della classifica? Gioca stasera, è la Roma, contro il Torino disperato. Che sia l'occasione della vita o la classica partita trappola lo dirà il campo. La certezza è che questo campionato può regalare gloria a chiunque. Non esistono padroni.
Il Milan è vivo, ma un terzo delle partite giocate le ha pareggiate con l'over tre e mezzo, di questi quattro pareggi, tre sono si sono registrati contro squadre nettamente inferiori. L'Inter è Lukaku, anche da dischetto, il gigante fa ombra a Conte che per ora fa la differenza soltanto nella classifica del non sense dialettico. Il Napoli, sfortunatissimo al Meazza, colleziona però troppi alti e bassi, e ha perso già tre scontri più o meno diretti (Sassuolo, Milan e Inter). La Juventus ha il tallone d'Achille in quello che era il suo punto di forza, l'impermeabilità. L'ossessione del giochismo ha reso la mediana bianconera una groviera, basta rubarle palla in mezzo al campo e si arriva in porta. Il Sassuolo da un mese segna col contagocce, e pure il gioco spumeggiante latita da un po'. L'Atalanta, in leggera ripresa, si sta facendo male da sola per usura mentale nello spogliatoio. Il distanziamento sociopatico fra Gasperini e il calciatore forse più importante della storia bergamasca, Gomez, logora assai. La Lazio si lamenta delle troppe partite, come se le giocassero soltanto loro, mentre la verità è che in campionato è in crisi di risultati e di gioco. Unica vittoria contro lo Spezia nelle ultime quattro partite, poi due rovesci in casa e una grossa delusione a Benevento.
E la Roma? Questione di filosofia. Stasera i divani di casa si divideranno. Da una parte chi pregusta la chance di prendere in una sola giornata due punti a Milan, Juventus, Sassuolo, Atalanta e Lazio e tre punti a Napoli e Verona. Dall'altra parte chi, proprio a causa di questa grande occasione, è già convinto che contro il Torino non si vincerà mai.
E voi? Da che parte state?
In the box - @augustociardi75