01/09/2021 12:30
LR24 (AUGUSTO CIARDI) - Pronti, via! 4 maggio, liquidi Fonseca e provochi tsunami: ingaggiato Mourinho. Gli altri provano a starti dietro. Boom-boom: Allegri di ritorno, Inzaghi con un colpo di coda a Milano, torna Spalletti, Lotito risponde con Sarri. Grandi firme.
E poi? Poi c'è l'eccezione che conferma la regola: la chiameremo Roma. Perché le altre che mirabilmente hanno acceso le luci sulle panchine, vanno a fari spenti per i calciatori. Donnarumma gioca l'Europeo da svincolato, poi va a Parigi: bravo Milan! Così si fa! Urla la folla mediatica. Lo avesse perso, per dire, la Roma, gli improperi avrebbero rincorso i Friedkin fino a Dallas. Bravo Milan! Che non sottosta alle richieste di Calhanoglu. Tutti bravi, gli altri.
Pure l'Inter che saluta Lukaku, dopo Conte, dopo Hakimi per necessità e non per scelta. E la Juventus? Locatelli. Locatelli. Locatelli. Settimana decisiva, incontro decisivo, summit. Locatelli. Locatelli. Intanto scricchiola Cristiano Ronaldo. "Era un peso economico!". Diranno. Potevano dirlo prima, o durante. Dirlo dopo conta poco.
E mentre Spalletti per evitare di continuare a giocare le amichevoli in famiglia con il terzo portiere schierato in difesa, si è fatto prendere, udite udite, Juan Jesus, la Lazio dovrà vendere Correa per consegnare a Sarri una buona squadra. E poi? Locatelli. Locatelli. Locatelli. Altri incontri, altre settimane decisive.
Nel mentre la Roma cambia direzione più volte, maledetto infortunio di Spinazzola, e poi il cambio di direzione di Dzeko. Nella vita bisogna sapere rinunciare. Inizio agosto. Rinnova Xhaka, lo diciamo. Lo scriviamo. E il centrocampista? Solo se ti liberi di alcuni esuberi. Macché! Xhaka non ha rinnovato, verrà lui! Beata fantasia. La Roma ha smesso di negoziare, ha ascoltato e si è informata, ma di trattative entrate nel vivo neanche l'ombra.
Zakaria, Anguissa, Nandez, Witsel e tanti altri. Buoni, ottimi, ma la Roma non è mai arrivata al botta e risposta su richieste e offerte. Amen. La squadra c'è, ed è competitiva. Eh ma il centrocampista...nessuno è perfetto, manco il PSG, che forse ha lacune alla voce allenatore. Ancora Locatelli. Locatelli. Locatelli. Arriva: basterà? Non si direbbe, per quanto forte. Manco il City è perfetto, anche se nonostante i discorsi sostenibili del guru Guardiola paga 100 milioni Grealish.
Poi, certo, il Milan prende Messias e lo spacciano per Messi. Due lettere di differenza, quella che si nota nei giudizi quando c'è da incensare le solite note, e magari gettare ombre sulla Roma. Ricordate? Mourinho è deluso, pentito, incazzato, non parla perché altrimenti "sfonna" il presidente. Fantasia al potere. La realtà parla del gruppo che fa capo alla Roma che saluta il mercato diffondendo il comunicato che spiega che hanno appena messo nelle casse altri 60 milioni di euro. Roba forte. Certo, non è arrivato Messias, certo Kolarov ha rinnovato con l'Inter e non con la Roma. Ma dal 4 maggio al 31 agosto qualche sfizio questo club lo ha fatto togliere ai suoi tifosi. E gli va reso merito. Non era facile. Si sono impegnati. Non è da tutti. Sono seri. Eh ma il centrocampista...Basta. A livello di fastidio per le orecchie siamo al livello di Labbra rosso Coca-Cola. Mi fai impazziiiii-iiii-iiii-re!
In the box - @augustociardi