Genuflessioni

23/03/2022 12:19

LR24 (AUGUSTO CIARDI) - C'era un tempo in cui la Roma vendeva e comprava, in modo compulsivo, eccessivo, ma basato sul principio dell'autofinanziamento, che piacesse o meno, giustificato dalla capacità di sostituzione dei partenti (fin quando non iniziarono a sbagliare tutti gli acquisti), con calciatori altrettanto forti.

Pro: si facevano quadrare i conti quando il fair play finanziario sembrava una cosa seria. Contro: si dava la sensazione delle porte girevoli, non si coglieva appieno il frutto del lavoro fatto in entrata, veniva meno il senso di appartenenza.

Reazioni, all'epoca, dei media? La Roma era descritta come un supermercato. Un'estate, a giugno, nello stesso giorno, sulla stessa prima pagina di un quotidiano nazionale, furono dati all' cinque calciatori della Roma: , , , e : nessuno di loro si trasferirà in nerazzurro durante quella sessione di mercato. Passano gli anni, cambia il modo di pesare le notizie. Da un biennio, complice il covid (badate bene, complice il covid e non per colpa del covid), nobili società perdono a parametro zero fior di campioni, gente che fino a pochi mesi prima valeva decine di milioni di euro in cartellini. Donnarumma e Calhanoglu, Kessie e Dybala, e chissà quanti altri. Riscontri sui media? Applausi! Grande Milan! Brava ! Capolavoro di Maldini e Massara, gli eroi dei due mondi. Hurrà Arrivabene! Non bisogna sottostare ai ricatti degli agenti! Scacco a Raiola! Le big saggiamente rimodulano il monte ingaggi! Chapeau! Chapeau? Velo pietoso.

Sull'assenza totale di capacità di muovere critiche che possano urtare i grandi club. Ma come? Nel calcio che prevede lungimiranza, questi giganteschi fantasmagorici Maldini e Massara e Cherubini e Arrivabene non hanno capito per tempo che i calciatori persi a zero euro andavano venduti uno o due anni prima? Quale componente manca affinché ciò che anni addietro crocifiggeva, per esempio, la Roma, possa permettere di muovere un appunto ai top club? Che poi la Roma i calciatori se li faceva pagare. Questi vanno via a parametro zero. Quindi ci si libera di stipendi che già erano destinati a cessare.

Quindi, quale vantaggio economico trarrà la dal mancato incasso di un euro per il cartellino di Dybala? Per il quale, da contratto, non erano previste spese di stipendio dal prossimo primo luglio? Lungimirante sarebbe stato cederlo nel 2021, incassando magari appena 15 milioni di euro, risparmiandone altrettanti in ingaggio. Idem Donnarumma. Ma in Italia il fascino per i potenti provoca adorazione mediatica. Incapacità analitica atta quantomeno a produrre sottolineature. Nulla da eccepire sul piano tecnico, il Milan ha sostituito Donnarumma con Maignan e, di fatto, la ha già preso Vlahovic in luogo di Dybala. Ma, santiddio, è così pericoloso scrivere o dire che non incassare neanche un euro dalla partenza di certi giocatori sia una cazzata che si poteva evitare? Con la Roma tutte queste remore non c'erano.

In the box - @augustociardi75