10/06/2022 18:46
LR24 (AUGUSTO CIARDI) - 10 senza lode. Sono i "secondi" gol, fatti da seconde punte, ali e vice centravanti. La Roma nel 2021-22 ha registrato un bomber coi fiocchi, ma non ha iscritto le reti che sarebbero servite per staccare il plotoncino di squadre in lizza per l'Europa League e che forse le avrebbero permesso, arbitri consentendo, di ambire a uno slancio in chiave Champions League. La prossima stagione dovrà presentare un copione nuovo. La Roma ha chiuso al sesto posto e ha vinto la Conference League. Stagione eccezionale. Un miracolo leggendo i numeri che seguono. E comunque tutto è migliorabile, e per questo non può affidarsi soltanto al bomber inglese o alla vena aurea di Lorenzo Pellegrini.
I gol e gli inserimenti di mediani e difensori sono utili, ma non ci si può fare il segno della croce se Abraham salta una partita. Appena dieci gol fra Zaniolo (2), Shomurodov (3), El Shaarawy (3), Felix (2). Non a caso si lavora per rafforzare il fatturato offensivo. Tra un Solbakken e un Guedes, un Isco proposto e chissà quanti ancora fino a fine agosto, trovare i gol dalle nuove punte e ritrovare quelli smarriti di chi orbita attorno a super Tammy, è una delle missioni di Tiago Pinto e Mourinho, che nel corso della stagione, preso atto delle difficoltà di Shomurodov, ha prima lanciato in orbita Felix, poi ritrovato, ma soltanto in Europa, Zaniolo. Cosa farà Zaniolo? Vedremo, perché mentre gli specialisti del mercato dopo averlo ceduto alla Juventus ora lo danno in tutte le salse al Milan (finora inserendo tra le contropartite Rebic, Saelemaekers e Pobega), il Ventidue è saldamente attaccato alla Roma, forte di un contratto che scade fra due anni.
Recuperare i secondi gol per giocare alla pari con le altre. Nel 2021-22 non c'è stata partita. Togliamo i numeri nove titolari. Togliamo Giroud (11 gol) al Milan campione. I secondi gol dei rossoneri sono stati 27 (11 Leao, 8 Ibra, 5 Messias, 2 Rebic, 1 Maldini). Togliamo Dzeko (13) all'Inter, ne rimangono addirittura 40 (21 Lautaro, 8 Perisic, 6 Correa 5 Sanchez). Che sarebbero tantissimi anche se come prima punta contassimo Lautaro retrocedendo Dzeko (32). Togliamo Osimhen (14) al Napoli: Insigne (11) e Mertens (11), Lozano (5) e Petagna (3) ne hanno fatti 30. Togliamo Vlahovic (7 in bianconero) alla Juventus, ne contiamo 26 (10 Dybala, 9 Morata, 5 Kean, 2 Chiesa). La stessa Lazio, tolto il capocannoniere Immobile (27), ne ha fatti 20 con Pedro (9), Felipe Anderson (6), Zaccagni (4) e Cabral (1).
Le squadre che hanno preceduto la Roma in classifica hanno ottenuto dal reparto offensivo, togliendo i numeri nove titolari, almeno il doppio dei gol della squadra giallorossa, in un caso, l'Inter, addiruttira il quadruplo. Uno sproposito.
In the box - @augustociardi75