22/09/2024 14:42
LR24 (AUGUSTO CIARDI) - Nessuno, e sottolineiamo nessuno, ha mai anticipato una notizia sulla Roma negli ultimi tre anni. Pensateci. Dall'ingaggio dei calciatori agli esoneri degli allenatori, dalle dimissioni dei dirigenti alle ipotesi di acquisto di Friedkin di altri club. Zero. Nessuna anticipazione. Mai. È una constatazione dei fatti. Non è interpretabile. Non esistono però.
Eppure, tutti continuano a svelare retroscena e a giocare col dico-non dico. Poi nei momenti cruciali, ci fosse mezzo organo di informazione che abbia dato mezza notizia in anticipo. Attenzione, non è una critica, è l'unica certezza certificabile. Chi anticipò qualcosa su Mourinho ebbe informazioni da Mourinho stesso. Chi cerca notizie attorno a Trigoria, o dentro, non va mai a dama. Anche perché spesso le fonti sono persone con spirito di rivalsa (eufemismo) o operatori di mercato che, per spirito di rivalsa, possono raccontare in determinate maniere le cose distorcendo i fatti.
Stamattina ha salutato pure Lina Souloukou. Ennesima nota del club che manda di traverso stavolta non il cappuccino ma il prosecchino di tarda mattinata. Nessuno ipotizzava questa possibilità. Ma tutti sono pronti ora a svelare le conseguenze del gesto e a ricostruire gli scenari che hanno causato il gesto. Dal "torna De Rossi" al "ha completato la sua opera e ora i Friedkin annunceranno la cessione del club".
I più romantici vaticineranno l'arrivo nel ruolo di CEO di uno fra Boniek, Völler e Falcao. E la Roma, come scriviamo da mesi, manderà in onda l'ennesimo spinoff. Più che un centro sportivo, un centro sperimentale cinematografico. Cinecittà. Con tante comparse che cercano un ruolo da protagonista.
In the box - @augustociardi75