08/01/2011 17:19
Un intervento che spiazza i reporter e che si inserisce nel solco che diversi richiami a sfondo sessuale-umoristico-dialettale fatti dall'allenatore giallorosso in un anno e mezzo nella Capitale. "Ingrifato", termine che sta ad indicare un particolare momento di eccitazione, di solito in vista di un possibile desiderio carnale. La metafora verso i giornalisti è chiara e riprende le dichiarazioni di poche ore prima nel post gara di Catania sul rimpianto (già di Franco Sensi) di una grande stampa romana: cronisti tanto desiderosi di far polemica e pronti subito a versare litri d'inchiostro su un nuovo caso. Sono divenute ormai celebri alcune battute del mister testaccino (dal "Ve state ad attaccà al fumo della pipa" dopo il derby a vere e propri incontri con la stampa da one man show, si veda il pre-partita col Bologna o l'attacco a Sky). Sono state ripetute spesso espressioni quali "pippe o seghe mentali" connesse alle cervellotiche elucubrazioni di giornali, siti e periodici. Ma Roma si sa, è così.
In risalto, spesso e volentieri, l'elemento sentimentale-passionale volto a stuzzicare i cronisti. "La realtà è che tu vuoi fare il polemico. Amore mio, lanno scorso fino alla partita in casa proprio con il Bologna, nella quale abbiamo vinto per miracolo, le cose andavano male, vincevamo giocando da schifo. Non lo dicevo? E chi è quel cogl... di allenatore che dice che la propria squadra gioca male?" fu la risposta data dopo il pareggio con Di Vaio e compagni. Oppure la replica stizzita sull'affaire Borriello e le questioni legate allo spogliatoio: "Io credo che avrete più problemi voi con le vostre fidanzate o mogli che loro".
Un po' di rivendicato (e sano) orgoglio romano e irriverenza da parte di Ranieri negli incontri con la stampa. Che il fare di Mourinho abbia dato i suoi frutti nel collega? Da nemico acerrimo a un po' Special One, almeno coi media.
Daniel Moretti