KEYWORDS: Notti brave, illazioni farneticanti e blog giallorossi

20/10/2012 20:53

VICENDA - Ma cosa ha scatenato questa dura reprimenda del club giallorosso? Alcune voci sulle vere cause dell'esclusione di e Pablo Daniel Osvaldo contro l'Atalanta. Non lo 'scarso impegno' ammesso dal tecnico Zdenek Zeman a fine partita, vicenda di cui si è già discusso a sufficienza. Bensì una motivazione ben più grave: una presunta 'notte brava' dei due calciatori. A riportare la pseudo-notizia è stato il blog ilcorriereromano.blogspot.it: un semplice portale in cui si trovano post di ogni genere, prevalentemente dedicati al calcio e alla Roma ma anche ad altre squadre, e pubblicati anche in inglese e spagnolo. 



L'articolo in questione, anche a seguito della reazione della società, è stato cancellato. La notizia era stata pubblicata anche in un secondo blog (ilcorrieregiallorosso.blogspot.it), attivo fino alla notte scorsa e attualmente non raggiungibile. Nella ricostruzione fatta dal Corriere Dello Sport nell'edizione odierna, il blog ha riferito che i due giocatori giallorossi avrebbere trascorso "una serata non proprio professionale [...] in un locale della zona sud della à. Dopo quella «notte brava» , e Osvaldo si sarebbero presentati all’allenamento in condizioni “approssimative” e per questo sarebbero stati puniti da Zeman con la panchina. Zeman viene addirittura elogiato per aver protetto i suoi ragazzi pubblicamente e aver fornito una spiegazione morbida ai tifosi"

DIFFERENZE - Per valutare l'importanza di questo episodio è sufficiente ricordare le differenze tra una testata giornalistca propriamente detta e un semplice blog; che non è dotato di una redazione, né tantomeno di un direttore responsabile e non ha una pubblicazione regolare. Due elementi che non fanno rientrare i blog nella disciplina prevista per le testate giornalistiche. Per la precisione non rientrano in quanto disposto dalla cosidetta legge sull'editoria (n.62 del 2001): nello specifico non vige l'obbligo di registrazione presso il Tribunale e di dotarsi di un direttore responsabile. Fatto non di poco conto, visto che la legge indica il direttore come garante sulla correttezza delle notizie riportate, per il quale sono indicate tassative responsabilità (art. 57 del Codice Penale). 

Differenze che si fanno senz'altro più accentuate se si considera il modus operandi dei due diversi organi di informazione. Chiunque eserciti la professione giornalistica (sia iscritto all'Albo o meno) per una testata giornalistica è comunque tenuto a riportare i fatti in maniera oggettiva. L'articolo 2 della legge n. 69 del 1964,parla chiaro: "È diritto insopprimibile dei giornalisti la libertà d'informazione e di critica, limitata dall'osservanza delle norme di legge dettate a tutela della personalità altrui, ed è loro obbligo inderogabile il rispetto della verità sostanziale dei fatti, osservati sempre i doveri imposti dalla lealtà e dalla buona fede". Viceversa, chiunque scriva su un blog esprime un punto di vista personale, e per sua natura parziale; di conseguenza, non necessariamente è tenuto al rispetto della verità sostanziale. 



Ovviamente non si tratta una critica generalizzata, ma nei post di un blog possono facilmente coesistere notizie vere, opinioni autorevoli o, riprendendo lo stile del comunicato dell'As Roma, 'illazioni farneticanti'. Basti pensare che, assieme al racconto della presunta 'notte brava', nel blog veniva riportato anche l'episodio della multa e del sequestro dell'auto comminate dai vigili urbani di Ostia a . Notizia che è stata confermata oggi dalla Gazzetta dello Sport, per quanto non essenziale visto che il giocatore è stato coinvolto per semplice responsabilità civile (il mezzo sequestrato dai vigili è di proprietà del centrocampista, ma l'infrazione è stata contestata al padre Alberto, che era alla guida). Fatto che in ogni caso non attenua la gravità degli eventi. Basta pensare che, qualche giorno dopo la partita tra la nazionale italiana e l'Armenia, sempre lo stesso blog attribuiva a Zeman una battuta su ("Contro l'Armenia segno anche io") che sarebbe stata riferita dal tecnico boemo a un tifoso all'uscita di Trigoria. 

 

OMONIMIA - E la vicenda, nel frattempo, ha assunto contorni più grotteschi. Esiste davvero una testata registrata chiamata 'Corriere Romano' (www.corriereromano.it), che è stata facilmente confusa con il blog 'sotto accusa'.  La risposta della redazione del sito in questione non si è fatta attendere. "La redazione smentisce categoricamente che sia stato MAI pubblicato un articolo online riguardante una presunta notte brava dei giocatori della AS ROMA Pablo Osvaldo e " si legge in una nota pubblicata sull'homepage.  "Suddetti articoli - prosegue la nota - sono probabilmente riconducibili a blog o forum e non a testate giornalistiche. Nessun redattore del nostro sito ha mai scritto un articolo al riguardo. Chiederemo pertanto rettifica a tutti gli organi di stampa (come il Corriere dello Sport, ndr) che hanno accostato erronemanente il nome della testata con articoli diffamatori riguardanti i giocatori della As Roma Osvaldo e ". Un caso che, almeno per quanto riguarda la Roma, può definirsi chiuso ancora prima di nascere

Daniele De Angelis