KEYWORDS, Garcia: "Nessuno ha mai parlato altro che di Champions League". L'"ambizione" Scudetto svanisce nonostante l'"obiettivo" dichiarato
31/05/2015 01:43
LAROMA24.IT - Dottor Rudi e Mister Garcia. "Non serve illudere la nostra gente, i nostri tifosi, che sono intelligenti". Bene. "Noi ad inizio stagione non abbiamo mai detto che il nostro obiettivo fosse altro che la qualificazione alla Champions League a fine stagione". Meno bene. I più attenti, ma anche tutti gli altri, ricorderanno le tante dichiarazioni dei protagonisti di Trigoria: già dal 15 luglio, quando - mentre Antonio Conte lasciava la guida della Juventus - la società acquisiva il cartellino di Iturbe, che per la Roma ci si aspettasse ben altro che la sola Champions League non era solamente una suggestione dei tifosi, della stampa o dell'ambiente. Un sentimento generalizzato piuttosto, che dalle parole emerse dalla 'exit strategy' di oggi in conferenza - dove il tentativo di differenziare le ambizioni dagli obiettivi è parso vago o, comunque, poco chiaro se rapportato alle varie dichiarazioni fatte durante l'anno - sembra non considerare le molteplici occasioni in cui i protagonisti hanno accostato la parola 'Scudetto' al reale obiettivo da perseguire in stagione: non solo ambizione ma reale scopo. Per tutte le componenti.
RUDI GARCIA (Allenatore)
- 17 Ottobre 2014 dopo Juventus-Roma - "A Torino ho visto una Roma forte, forse più della Juventus, e ho capito che quest'anno vinceremo lo Scudetto. Sono sicuro di questo. Siamo più forti dei bianconeri e lo dimostreremo sul campo".
- 23 Dicembre 2014 in un'intervista a Canal+ - "Credo che con il mio gruppo, con i tifosi dietro di noi, e malgrado tutti gli handicap che possiamo avere, finiremo campioni d'Italia".
JAMES PALLOTTA (Presidente)
- 9 Ottobre 2014 dal «The Sport Business Summit» - B "Scudetto? Possiamo vincerlo, certo, io ci credo. Ci possono essere errori arbitrali esattamente come ci sono gli errori dei giocatori, e vanno accettati. Ma a Torino non ho mai avuto l’impressione di essere inferiore alla Juventus".
- 7 Novembre 2014 in un'intervista al Corriere dello Sport - "Noi dobbiamo puntare a disputare una stagione importante, il nostro gruppo è ricco di qualità e sarà di sicuro protagonista. E' vero siamo a -3 dalla Juventus ma possiamo anche recuperare. Io allo scudetto ci credo e sono convinto che possiamo vincerlo".
MAURO BALDISSONI (Direttore Generale)
- 23 Dicembre 2014 in un'intervista a 'Radio Anch'io lo Sport' - "Siamo da scudetto? Lo stiamo ripetendo dall'inizio del campionato, c'è voglia di competere per vincere e siamo in grado di farlo già dall'anno scorso. Poi il risultato finale dipende da tanti fattori e non tutti sono sotto il nostro controllo. Se togliamo lo scontro diretto, la Roma ha fatto più punti della Juve".
- 2 Febbraio 2015 in un'intervista a Roma Radio - "Il campionato non è finito, recupereremo giocatori e ne abbiamo acquistati altri. Le aspettative intorno a questa Roma sono un buon segno, conosciamo la responsabilità che conseguono da ciò. Aver perso pilastri importanti pesa molto, può capitare di affrontare periodi di scarsa brillantezza ma questo è pur sempre l'inizio di un percorso. Il futuro? Miglioreremo la squadra e le sue ambizioni. Ogni volta che i tifosi sono delusi e arrabbiati, sappiano che noi lo siamo dieci volte di più".
- 2 Marzo 2015 nel pre-partita di Roma-Juventus - "Scudetto oggi o mai più?" Se sarà “mai più” lo sancirà la matematica, ma non sarà oggi".
WALTER SABATINI (Direttore Sportivo)
- 31 Maggio 2014 nella conferenza stampa su Benatia - "Ricordo che l'anno scorso sono entrato nella stessa sala stampa e ho detto "la Roma dovrà necessariamente pensare alla Champions League". Qualche giorno dopo un apprezzato giornalista romano mi ha definito una sorta di saltimbanco che promette indebitamente la Champions League... Non ho promesso niente, lo avevo auspicato. Ma la Roma l'anno prossimo deve giocare per lo Scudetto. Tutti noi dobbiamo sapere che questo è il vero obiettivo".
- 4 Febbraio 2015 in conferenza stampa dopo l'eliminazione in Coppa Italia - "Garcia non andrà via finché non vincerà lo scudetto e ha rifiutato proposte irrinunciabili per farlo. Dobbiamo difendere il secondo posto per realismo, ma anche per continuare ad attaccare il primo. Pallotta vuole vincere lo scudetto. Se non lo vince quest'anno, lo vince l'anno prossimo. Non cancelliamo questa parola, 'Scudetto', non ce ne dobbiamo vergognare né aver paura. Questo è un obiettivo di questa società che sta facendo un lavoro incredibile per permettere alla Roma di poter competere per il primato in classifica, sempre".