29/05/2009 09:48
campo...», si legge nella nota del giudice sportivo. Bianchi in panchina e poi nel cuore della rissa? Il Toro metterà in evidenza come lattaccante abbia giocato fino al fischio finale senza nemmeno sfiorare la panchina così come provato dai tabellini ufficiali a referto. Una posizione che verrà sostenuta dallo stesso giocatore, ieri fra i più attivi in allenamento ed oggi accanto ai legali granata (e al membro del Cda Giuseppe Ferrauto) davanti alla Corte. Bianchi spiegherà ai giudici di essersi trovato in mezzo al caos, ma di aver cercato di spegnere la rivolta in campo. Il Toro guarda alla Roma, una contesa senza appello e legata alle sorti del DallAra. Prima della fatica contro Totti e soci, il passaggio nellaula di un tribunale (sportivo) che, secondo la ricostruzione granata, è chiamato a mettere ordine ai fatti di domenica scorsa. Come è possibile che del Genoa sia finito nel libro dei cattivi il solo Olivera? Il pool dei legali del club granata si affideranno ad una lunga serie di fotogrammi qualora le immagini tv non siano ammesse dalla corte, oltre ad arricchire la propria difesa delle testimonianze scritte da tutti i protagonisti coinvolti al termine della partita. Bianchi sarà presente in aula così come Pratali (anche per il difensore due sono le giornate di squalifica). Assenti Diana (due i turni di stop), Ogbonna e Pisano (entrambi con 4 turni di squalifica), tutti e tre rimasti fuori dalla lista dei convocati per il ritiro della Borghesiana. In attesa di conoscere la decisione sul ricorso granata (il verdetto arriverà nel pomeriggio), continua a restare sotto i riflettori il duello al veleno fra il patron Cairo e la società del Genoa. «I miei sospetti? Il Genoa ha fatto il suo dovere, mi è spiaciuto non vedergli fare lo stesso lanno scorso quando ne perse quattro di fila dopo averci battuto per 3 a 0. Oppure questanno con il Bologna. Ci vuole sempre la stessa grinta», il nuovo affondo di Cairo. Immediata la reazione di Preziosi che in una nota afferma di «stigmatizzare tali sgradevoli affermazioni, sportivamente diseducative». E lo scarso impegno nello scorso campionato? «Al ritorno in A dopo dieci anni siamo arrivati al decimo posto», ribadisce il club del Grifone non dopo aver inviato Cairo a rimanere allinterno «del confine della propria società».