24/07/2009 08:52
Spalletti. L'allenatore toscano continua a lavorare come se le questioni societarie non lo riguardassero. IN questo momento, è molto uomo di campo. Lo preoccupa il solito vagone di indisponibili: ieri ben 12, tra i quali Vucinic, Menez, Juan e Baptosta: "Sono contento per quello che ho visto con il Ceahlaul. I giocatori hanno avuto i comportamenti giusti, nonostante il caldo infernale, ma si poteva fare qualcosa di meglio nelle ripartenze. Ci sono cose nelle quali dobbiamo migliorare. Ad esempio, dobbiamo riconquistare il pallone dieci metri più in alto, ma per l'esordio europeo saremo pronti. Il modulo 4-2-4? Francamente abbiamo giocato con il 4-4-2. L'esordio di Motta e Andreolli? Sono due ragazzi seri, sui quali si può contare. Juan? Non mi azzardo neppure a immaginare quando possa rientrare". Poi uno sguardo al mercato: "Mancanza di richieste ufficiali per i nostri giocatori? E' solo una questione di tempo, qualcuno andrà via perchè noi abbiamo buoni calciatori. Poi sarà importante rimpiazzarli. Roma senza novità? Qualcosa avverrà, in uscita e in entrata. Gli incedibili? Mexes, Juan, Pizarro, De Rossi, Totti. Aquilani? Noi non facciamo sconti, vogliamo riportarlo a grandi livelli, ma se qualcuno offrirà una cifra importante, siamo pronti a trattare. Che cosa ci serve? La priorità resta il centravanti, ma serve anche un esterno. Chi ha fatto il miglior mercato? Juve e Napoli"