07/07/2009 09:05
Spalletti gli ha chiesto di sostituire Panucci, come leader della difesa. Lui arrossice, gli piace questo ruolo. Tantissimo. «Invece di prendermela con gli arbitri, dovrò stare più attento a ciò che faranno i miei compagni. Non sono Totti o De Rossi, però farò di tutto per essere così». In più, come detto, mancherà il carisma di Panucci. «Ci mancherà».
La Roma deve migliorare, non solo Mexes. E’ la stagione del riscatto. «Fare peggio dello scorso anno è dura. La passata stagione abbiamo sbagliato tutti. Bisogna ritrovare il vecchio rendimento. Se subiremo troppi gol, non andremo lontano. Cosa manca? Un po’ di fiducia in noi stessi. I giocatori bravi ci sono. Certo, uno in più non sarebbe male per il gruppo. Menez? Sembra antipatico. Ha grandi mezzi, spero resti. Lui vorrebbe giocare di più, è comprensibile. Vuole andare al Mondiale». Spalletti è rimasto. «Lo vedo bene, in forma, molto caricato. Anche lui ha voglia di riscatto». Anche Mexes ha deciso di restare, nonostante il Milan. Lui ha scelto il giallorosso, nonostante il ridimensionamento (solo apparente?). «Anche se arrivi sesto cresci, vivi momenti delicati e poi c’è voglia di dimostrare. Qui sto bene, vincere qui è come vincere dieci scudetti altrove. La cosa che mi piace della Roma è lo spogliatoio. Il rapporto che c’è tra noi non lo trovi da nessuna parte. Il Milan? Fa piacere, ma io sto bene qui. Vengo da una pessima stagione, non ce la facevo proprio ad andarmene adesso». Spalletti cerca di cambiare modulo, contro la selezione del Val Pusteria ha sperimentato il 4-2-4. «Sono sistemi nuovi, che possono funzionare. Cambiare significa trovare altri stimoli». E l’arrivo di un centravanti? «Può essere utile in certe situazioni di gioco. Chi prenderei? Ibrahimovic». Mica fesso.
Ieri, squadra libera per mezza giornata. Totti e Mexes a pranzo a Plan de Corones, a oltre i duemila metri. Nel pomeriggio, amichevole: staff tecnico contro giornalisti, 5-0. Durante la partina, un preparatore atletico delle giovanili, Federico Pannoncini, si è rotto il crociato. L’agente di Santana: «C’è stato un contatto con la Roma». L’agente di Cruz: «Anche la Roma sta su Julio».