15/07/2009 07:48
Vucinic, untouchables a parte, è quello che garantirebbe più soldi di tutti. Dall'Inghilterra c'è il Tottenham pronto ad offrire una ventina di milioni di euro, e prima ancora degli Spurs s'era parlato del Manchester (ma l'interesse United pare scemato). Il suo agente Lucci frena fino a un certo punto: «Non c'è stata nessuna offerta per Mirko e nessuno ha contattato me o Trigoria, si può parlare solo di voci». Vucinic si allontana, mentre Matteo Brighi si riavvicina, stando non solo alle voci ma anche alle parole di Spalletti, dopo la partita con il Viktoria, e a quelle di ieri del direttore sportivo Daniele Pradè: «Non esiste alcuna trattativa per Brighi: non è mai stato richiesto da nessuna società. Se ho sentito il direttore sportivo del Palermo Sabatini? Assolutamente no, non c'è stato alcun contatto e non penso ce ne saranno nei prossimi giorni».
Insomma, alla Roma è tutto fermo e si tiene bene a precisarlo. Pure per il difensore vale lo stesso discorso: «Esposito? Solo contatti», ha detto il procuratore del leccese che è sempre Lucci. D'altronde prima si cede poi il denaro provvede. Perché sul fronte societario - manager a parte deciso dalle banche non ci sono novità che possono immaginare un mercato diverso da questo risicato di adesso. Ieri a Radio Radio, Luis Ruzzi, un intermediario di mercato, ha raccontato un'altra volta che alla Roma aveva offerto Mauro Zarate ma che i suoi dirigenti l'hanno rifiutato non ritenendolo all'altezza. Ruzzi ha detto pure che qualche tempo fa addirittura Bernie Ecclestone e Flavio Briatore avevano pensato di prendere la società prima di cambiare idea e dirottare sul Qpr. Ormai si possono mettere in fila quelli che si sono avvicinati alla Roma e che poi se ne sono andati. Chissà perché...