Hodgson: "Penso più alla Premier"

22/10/2009 09:08

Già, Ranieri. Per Hodgson la sfida di que­sta sera rappresenta an­che l'occasione per in­contrare di nuovo un vecchio amico. L'inglese che ha allenato una grande d'Italia (Hodgson all'Inter), contro l'italiano che ha pro­vato l'esperienza di manager di una grande d'Inghilterra (Ranieri al Chel­sea), una sfida che mette di fronte due tecnici molto simili anche per quanto riguarda la signorilità in campo e fuo­ri:

«Rivedrò Claudio molto volentieri ­ha raccontato mister Roy alla vigilia - anche perché tra noi c'è sempre stato un rapporto molto cordiale, dai tempi in cui lui allenava la e io ero a Milano. È uno degli allenatori con cui mi sono trovato più spesso d'accordo, mi fa piacere rivederlo alla guida di una grande squadra. Però onestamen­te avrei preferito affrontare un allena­tore così preparato in un altro momento della stagione, non in questa settimana per noi molto densa di impegni» . Il ri­ferimento è alla conge­stione di impegni che ha visto il Fulham giocare lunedì sera contro l'Hull e lo vedrà affrontare la trasferta di Manchester, in casa del Ci­ty, domenica, ma anche a un particola­re statistico: Hodgson, infatti, nei sei precedenti italiani contro Ranieri non ha mai vinto, pur avendo allenato una squadra, l'Inter, sulla carta più forte. Nelle sei sfide disputate tra campiona­to e coppa Italia, il tecnico testaccino ha vinto tre volte e concesso a Hodgson altrettanti pareggi, ma mai un succes­so.


La formazione dei Cottagers, tutta­via, è un enigma: Hodgson, ieri, ha con­cesso alla stampa la visione solamente dei primi 15 minuti dell'allenamento di rifinitura svolto al Motspur park. Un po' di pretattica che non guasta mai, anche per­ché - al di là di assenze pesanti come quelle di capitan Murphy e di An­dy Johnson - il tecnico inglese ha fatto capire che schiererà diverse seconde linee, per pre­servare al meglio le for­ze in vista della sfida di domenica pros­sima in casa del Manchester :


«Opererò alcuni cambiamenti - ha con­fermato - per fare in modo di poter con­tare su alcuni uomini freschi per dome­nica. Certo, vogliamo andare avanti anche in Europa e battere la Roma ci metterebbe in buonissima posizione per passare il turno. Ma non dobbiamo chiedere scusa a nessuno se faremo ri­posare alcuni giocatori, proprio perché la Premier è la nostra priorità » . Una frase, quest'ultima, diretta soprattutto a chi ha criticato l'allenatore per non avere messo in campo la migliore for­mazione né a Sofia né in casa contro il Basilea, situazione che peraltro non ha impedi­to al Fulham di presen­tarsi alla gara odierna in testa al girone. Anche contro la Roma, dunque, spazio a chi sinora ha giocato di meno. Intan­to, Hodgson ha approfit­tato della vigilia anche per smentire i rumors che lo avrebbe­ro voluto alla guida delle nazionali di Svezia prima e Norvegia poi: « Alcuni approcci ci sono stati e mi fa piacere, ma sono legato al Fulham e di fatto le trattative con le federazioni non sono mai iniziate »