07/10/2009 08:01
Negli ultimi cinque mesi la Roma le ha provate tutte. Da Artur, mai convincente, alla scelta a sorpresa di Spalletti e confermata da Ranieri: Julio Sergio. Ma anche lui domenica scorsa si è fatto male rinviando il pallone (ne avrà per un mese) e l'Olimpico ha «scoperto» Lobont. Tremando.
Ora Doni è pronto a riprendersi il posto. Non gioca dal derby dello scorso anno, perso 4-2. E proprio contro la Lazio nel 2005 era iniziata la sua avventura da titolare in campionato. Mentre il resto della squadra si godeva il secondo e ultimo giorno di riposo, ieri il brasiliano ha lavorato a Trigoria insieme al preparatore Giorgio Pellizzaro. I due hanno instaurato un bel feeling e sono entrambi ottimisti in ottica Milan. I metodi di lavoro dei portieri sono cambiati rispetto a quelli di Bonaiuti, il preparatore di Spalletti: Pellizzaro cura molto la tecnica. Da due settimane Doni si allena con i compagni, partitelle comprese, e continua a seguire un programma specifico sulla forza. Il professor Martens che lo ha operato ad Anversa lo scorso 12 maggio gli ha dato il via libera alla ripresa totale dell'attività agonistica dopo un ultimo consulto ad inizio settembre a Milano. È passato un mese e non ci sono più ostacoli per il rientro del brasiliano nelle partite «vere».
Allenarsi è un conto, giocare un altro. Soprattutto per un portiere. Ranieri ha organizzato una partita con la Primavera domani a Trigoria proprio per consentire a Doni di riprendere confidenza con la porta. La settimana prossima è previsto un altro test sul campo dopo il quale si scioglieranno le ultime riserve. Il numero «32» è stanco di aspettare. Si è preparato alla stagione del rilancio che dovrebbe riportarlo nel gruppo della Seleçao verso i Mondiali. Dunga è stato costantemente aggiornato sulle sue condizioni e conta di portarlo in Sudafrica come «secondo» dell'interista Julio Cesar. Gerarchie definite anche nella Roma: Lobont sarà il secondo e giocherà titolare in coppa Italia, Julio Sergio riscoprirà il ruolo di terzo che gli aveva assegnato Spalletti. Per Artur l'esperienza in giallorosso può considerarsi virtualmente conclusa: sta cercando un'altra squadra per gennaio. Ora la priorità di Ranieri è recuperare gli altri dodici infortunati. A partire da Totti che ieri ha continuato la fisioterapia a Trigoria e domani verrà nuovamente visitato dal professor Mariani. Il capitano vuole esserci a Milano. Come Doni.