Solo al comando e la dama è giallorossa

25/10/2009 03:14

«Può diventare un Campionissimo» è un’ipoteca sulla vita, non solo da calciatore. D’altronde uno come lui non

distingue fra l’essere e il fare, tra il pensiero naturale di un dribbling e uno sbadiglio in sala mensa alle poste. E’ la non-chalance con la quale si sale il Tourmalet, ma anche

quella con cui si sbaglia un rigore.

Allora oggi è la prova del nove, nel senso che Jeremy Menez, 94 sulla maglia come la sua banlieue, un passato che non riesce paradossalmente a lasciarsi alle spalle, può decidere cosa fare del suo talento: a Milano immenso, a Londra l’inciampo nell’occasione

più facile, con il Livorno - à dai sapori e dal profilo simile al suo - deve riuscire a fare semplicemente una cosa a metà: far vincere la Roma giocando bene. Per essere sufficiente basta un sei e mezzo. Basta andare a dama, quella giallorossa non la Bianca. Perché il dilettevole diventi utile.


Giovanni Battista Ranieri è la migliore garanzia che possa avere: basta seguirlo come effettivamente da un certo momento in poi Geremia ha fatto. Prima e dopo il Cska Sofia l’allenatore si è mangiato il francesino: parole forti nello spogliatoio, e non solo parole. A Catania era stato convocato solo per essere spedito direttamente in tribuna, una specie di esilio a occhi ben aperti (eyes wide shut) per fargli vedere meglio l’effetto che fa stare veramente ai margini, e non solo per posa. Menez, fin lì ombroso e lunare, ha reagito come soltanto un campionissimo avrebbe potuto fare: s’è messo a ridere in allenamento e in partita a giocare.

Col Milan il vecchio fato greco gli ha impedito di prendersi il Nobel, col Fulham invece c’ha messo del suo, dell’umano per farsi del male, ma nessuna crocifissione. Perché la prova in Inghilterra nasconde un paradosso. Menez ha sbagliato sul suo fronte, il fioretto, il ghirigori, la griffe, ma ha fatto sudare l’anima, l’ha fatta vedere, ha rincorso il pallone e se l’è andato a prendere per tirare un rigore. Da qui a diventare Campionissimo non manca poi molto: basta seguire il maestro scoperto in casa. Diventare cazzuto. Bartali.