26/11/2009 09:23
TRASFORMAZIONE - La rete nel derby non è stata lunica perla di questa splendida prima parte di stagione vissuta da Florenzi. Il centrocampista infatti è diventato uno dei leader della squadra prima in classifica in campionato. Per diventarlo non basta la maglia numero 10, quella indossata da Florenzi e che lui stesso definisce « un onore » . Per diventare un leader servono tecnica e voglia di mettersi al servizio della squadra. Due doti che a Florenzi non mancano. Lo scorso anno il centrocampista di De Rossi si è conquistato prestazione dopo prestazione un posto da titolare in un 4- 2 3- 1 che lo vedeva nel ruolo di trequartista alle spalle di Scardina. Questanno, con il passaggio al 4- 3- 3, Florenzi si è dovuto adattare arretrando di qualche metro e diventando il regista della squadra. Un ruolo da metronomo in stile Pizarro che gli calza a pennello e nel quale sta facendo la differenza.
NUMERI - Non a caso Alberto De Rossi non si priva mai di lui. En plein di presenze in campionato ( nove su nove gare giocate), idem in Coppa Italia ( sei su sei). Non solo, perché Florenzi nonostante si sia tatticamente allontanato dalla porta avversaria non ha perso il vizio del gol: quattro quelli realizzati in campionato ( secondo marcatore alle spalle di Pettinari e Zamblera), più uno in Coppa Italia e quello nel Memorial Sensi. Un gol, questultimo, che Florenzi spera di bissare sabato pomeriggio.
CAMPO - Al contrario della Lazio, impegnata in Coppa Italia, la Roma già da qualche giorno sta pensando unicamente al derby. La squadra si è allenata anche ieri svolgendo una partitella in famiglia, mentre oggi è in programma una seduta tattica. De Rossi al momento, incrociando le dita, sta lavorando con lorganico al completo.