Lippi: Io e Totti ci stimiamo

27/11/2009 09:48


Lippi non può esporsi adesso: dipenderà da come starà Tot­ti in primavera. Ma i due si sono inviati segnali inequivocabi­li. L’ultimo è di ieri. Il , in alcune antici­pazioni dell’intervista all’Espresso, in edicola oggi, ha parlato anche di . Non escluden­do il suo ritorno in Nazionale, anzi: «Noi ci stimiamo recipro­camente. L’importante, ora, è che giochi con serenità».

Mentre per il discorso è più che mai aperto, per Cas­sano (sponsorizzato in azzur­ro, a poche ore dal derby, an­che dal presidente del : «E’ un campione di sportività, farebbe comodo a qualsiasi squadra, Nazionale compresa» ), Lippi ha parlato di coerenza: «In tanti dicono che sono testardo e arrogante. Il mio vero difetto invece è la coerenza. Tifosi e giornali so­no come i partiti politici. Per la Nazionale ognuno ha il suo candidato. E’ legittimo, per ca­rità. Ma io seguo con convinzione le mie idee. E quando non dò spiegazioni è perchè sono certo che ci costruirebbero altre polemiche. Io per le mie idee vado anche contro i camion. A me dispiace molto per Cassano, proprio perchè è un bravo ra­gazzo. Ma si è creata una situazione incredibile».

Saranno quindi importanti i prossimi tre, quattro mesi, per ufficializzare il ritorno di in Nazionale. La sua ultima partita in azzurro risale al 9 luglio 2006, alla finale del Mon­diale in Germania. La situazione però da allora è cambiata. Dopo la breve parentesi di Donadoni, con il quale il feeling non è sbocciato, è tornato Lippi e ha cominciato a rivedere la sua posizione. Difendere il titolo mondiale è una nuova scom­messa. Intanto sta per firmare per il nuovo sponsor tec­nico. Sarà l’Adidas e l’accordo partirà da gennaio. Natural­mente la partecipazione al Mondiale farà salire i parametri dell’ingaggio.