28/11/2009 11:42
Che effetto gli fa vedere dei potenziali campioni? «Come responsabile di una scuola calcio mi capita di assistere alla crescita di tanti ragazzi dai cinque ai tredici anni. La speranza è che prima o poi fra i loro nomi ce ne sia qualcuno che diventi famoso. Quelli della Primavera, invece, sono già arrivati ad alti livelli. Dovrebbero essere i rincalzi della prima squadra, anche se spesso le società preferiscono puntare su elementi già affermati piuttosto che sfruttare le risorse del vivaio». Poi sulle emozioni del derby: «Avendone alle spalle parecchi, so che non sempre la vittoria va alla squadra più forte o a quella più in forma. Ma se la Roma giocherà come sa fare, farà una grande partita. In ogni caso in bocca al lupo e forza Roma».