Sei partite verità il quarto posto è a -6

24/11/2009 09:31

Il grande traguardo «Il nostro obiettivo è il quarto posto per tornare in », è il mo­tivetto dei dirigenti. «Voglio ar­rivare più in alto possibile», ha detto e ripetuto Ranieri. L’uni­ca certezza è nei numeri e le ci­fre dicono che la Roma è ora a 6 punti dal quarto posto, occupa­to dalla Sampdoria di Del Neri. La corsa sembra infatti esclude­re possibili cedimenti di — seconda a quota 27 — e Mi­lan — terzo a 25 —. I numeri rivelano anche che la Roma ha 1 punto in più rispetto alla sta­gione scorsa, quando la squa­dra agguantò il sesto posto con relativa iscrizione ai prelimina­ri di Europa League dopo una volata batticuore.

Il cammino Alla fine del girone d’andata, quando si tracceran­no i primi bilanci, mancano sei giornate. In corsa per il quarto posto tra la Samp e la Roma ci sono altre sei squadre: Parma (23 p.), (21), (20), Cagliari e (19), Ba­ri (18). Il miglior calendario è quello del Cagliari, squadra che non coltiva però ambizioni da : due scontri di­retti ( e Roma al San­t’Elia, più la gara con la , sempre in casa). La Roma ha un percorso pericoloso: 3 scontri diretti (Samp, Parma e Caglia­ri), più il derby del 6 dicembre, contro una Lazio disastrata. La Samp di Cassano ha il calenda­rio peggiore: derby, Milan e il dell’ex Mazzarri fuori, Roma e il Palermo di Delio Ros­si in casa. La squadra di Del Ne­ri soffre le trasferte: un motivo in più, per i doriani, per essere preoccupati. Anche il pe­rò non scherza: Parma e Caglia­ri fuori, Bari e Samp in casa. La non può lamentarsi: a parte l’Inter fuori domenica prossima, ha Milan e Bari al Franchi.

La mina vagante Il fattore impre­vedibilità è legato alle coppe eu­ropee. Il discorso riguarda solo , Roma e . Le gare internazionali consumano energie fisiche e nervose: per questo motivo, in chiave Roma, battere il Basilea il 3 dicembre ed assicurarsi la qualificazione ai sedicesimi di Europa League semplificherebbe il cammino. Quanti punti può fare la Roma, con un ai livelli di , il ritorno di , l’ascesa di Julio Sergio e una difesa che pe­rò continua a beccare gol? Se rispettiamo i parametri classici, 3 in casa e 1 fuori, i punti da qui al 10 gennaio sono 12. Chiude­re l’andata a quota 30 non sa­rebbe male, anche se nel ritor­no servirebbe uno scatto di reni per vedere la . La speranza, però, è tornata.