06/11/2009 09:51
volerla prendere con ironia i pochi, anzi pochissimi tifosi allo stadio. Cenni di contestazione? Anche volendo, si sentirebbero poco o nulla. I cancelli sono aperti da mezzora, ma gli spalti continuano ad essere praticamente deserti. Un colpo docchio sconfortante. Il giorno feriale e la necessità di venire via prima dal lavoro obbligano ad arrivare allo stadio giusto in tempo per linizio. Chiusa al pubblico la curva Nord e la porzione di Monte ario vicina al settore ospiti, sono in tanti complici anche i prezzi abbordabili ad aver scelto di vedere la partita dalla Tevere e, perché no, dalla stessa Monte Mario. Come Franco, Roberto e Luigi, età intorno ai venticinque, abbonati ai Distinti Nord, ma che stasera si sono concessi il lusso della tribuna.
«La contestazione verso la società è giusta dice Roberto per non aver rinforzato la squadra questestate. Quella verso i giocatori mi sembra invece fuori luogo. Ha ragione Ranieri: i ragazzi, dopotutto, si impegnano. Non è colpa loro se le cose non vanno
». Puntualizza Franco: «Certo non fa piacere veder fischiare un giocatore, ma bisogna tener conto che lesasperazione è tanta. E anche se non lo condivido, trovo che il tifoso, in generale, abbia tutto il diritto di esprimere il proprio dissenso. Prima, durante e dopo la partita ». E Luigi aggiunge: «Come si fa ogni volta che uno spettacolo, per il quale si è pagato il biglietto, non ci piace
».
Come previsto, al momento dellingresso delle squadre, la Sud è finalmente piena, almeno nella parte centrale. La lettura delle formazioni è la cartina di tornasole degli umori della tifoseria giallorossa. I nomi scorrono e la voce della Sud è stavolta di sostegno assoluto. Fischi per nessuno. Il clima è cambiato rispetto alle partite con Livorno e Bologna. Quasi si sia scelta la tregua, in attesa di giudicare i soli comportamenti sul campo. E se qualche coro di contestazione cè, è rivolto solo alla società, con Rosella bla bla e Rosella vattene. La Sensi, seduta al suo posto, accanto al marito, incassa. Per la squadra, almeno in partenza, lincoraggiamento sembra insomma assicurato. E anche quando va in vantaggio il Fulham, non cala. Anzi, semmai si fa più forte: Roma alè, Roma alè grida la Sud. Forza grande Roma, Forza Roma alè insiste. Accompagnato però dallimmancabile Sensi vattene aff
. La tregua tiene, la Sud non demorde e arriva il pareggio. La Sensi sembra rincuorarsi. Sorride finalmente, quando Okaka segna il 2-1. Correte, scappate canta la Sud al 90. Arriva lo squadrone gial-lo-ros-so
. Almeno per stasera, il Fulham, ce spiccia casa