04/11/2009 09:03
E non finisce qui... Le dimissioni dal Cda Italpetroli dellavvocato Roberto Cappelli, legale di UniCredit, preparano il terreno alla prossima azione legale della banca: impugnare la delibera con cui lassemblea approvò lultimo bilancio Italpetroli e dimostrarne la mancanza di continuità aziendale, dato che da allora nessun asset è stato venduto né sono state pagate due rate del debito. Un percorso che sfocerebbe nella messa in liquidazione di tutta la Italpetroli, comprese le sue controllate, come la Roma, che andrebbe allasta, favorendo in quel caso lintervento dellimprenditore Francesco Angelini (assistito dalladvisor KPMG), ancora interessato a rilevare il club. Come evitare una fine tanto tragica? La Sensi spera che dallarbitrato promosso per contrastare i decreti ingiuntivi e la risoluzione dellaccordo del 2008 esca una nuova mediazione con la banca. Gli «arbitri» Gambino e Carbonetti si vedranno nei prossimi giorni, ma UniCredit al riguardo è stata chiara: ci sediamo a trattare solo se ci viene concesso il mandato a vendere su tutti gli asset Italpetroli, a partire dalla Roma.