Cerci: "Grande notte Ma non devo essere nervoso"

17/12/2009 10:24

La chiave è stato quel cerottone bianco che gli è stato applicato dopo una testata con Stoyanov con cui se le stava dando di santa ra­gione dall’inizio della partita, al punto di rischiare un secondo car­tellino giallo, quindi il rosso.

Ra­nieri in panchina ha cercato di tranquillizzarlo, il ragazzo di Val­montone ha risposto con una dop­pietta che gli sarà impossibile di­menticare:

« Sono felicissimo. E’ la più bella partita da quando so­no alla Roma. Due gol non li ave­vo mai fatti. Sono stati anche due bei gol, il primo in particolare. mi ha lanciato, decisivo è stato lo stop a seguire che ho fat­to, poi è stata solo una questione di aspettare il momento giusto per tirare. Il secondo è stato più semplice da un punto di vista tec­nico, mi è arrivato questo pallone in verticale, sono arrivato davan­ti al , ho ca­pito quello che dove­vo fare, rasoterra basso, l’ho fatto e so­no andato a festeg­giare. Questi gol li voglio dedicare alla mia famiglia, sono stati la risposta giu­sta dopo tanto tempo che non giocavo. Per fortuna, poi, che è arrivato il primo gol, perché mi ero innervosito molto, Stoja­nov mi metteva sempre i gomiti in faccia. Devo evitare l’errore di in­nervosirmi, soprattutto in campo internazionale certe cose gli arbi­tri non le tollerano. Con il primo gol sono riuscito a scaricare tutta la tensione e a quel punto è diven­tata più semplice».

Aveva voglia di tornare in co­pertina questo ragazzo al quale da quando piccolo, un po’ tutti gli avevano pronosticato un futuro da protagonista. Ha qualità nei piedi, avrebbe bisogno di giocare con continuità, anche se in questa Ro­ma non gli sarà semplice trovare quello spazio che il suo talento, pure, meriterebbe.

Il problema, dunque, si può risolvere in un so­lo modo, nel prossimo mercato di gennaio, andando a giocare da qualche altra parte ( le offerte davvero non gli mancano):

«Decideremo insieme alla società. E’ chiaro che io al 2010 chiedo soprattutto una cosa, gio­care. Voglio mettere le mie qualità nel borsone e farle vedere. Lo so che in questa Roma non è semplice, ma io ora ho bisogno soprattutto di crescere e lo posso fare soltanto giocando».



PIZARRO - Anche il cileno ha vo­luto fare i complimenti ai giovani giallorossi: « Siamo felici per la vittoria, il primo posto nel girone e, anche, per i nostri ragazzi come Cerci, Scardina e Pettinari che stasera ( ieri sera ndi) sono stati bravissimi. Ci tenevamo al primo posto nel girone, ci siamo riusciti, ora dobbiamo vincere domenica la sfida contro il Parma per rega­lare un bel Natale ai nostri tifosi» .