Conto alla rovescia per Toni alla Roma

28/12/2009 09:22

Per questo motivo, vuole tornare nella capitale, concetto che ha ribadito ieri dalla sua Pavullo: «Voglio solo la Roma. Tutto il resto non m’interessa». Il resto, per capirsi, è il Chelsea di , che nelle ultime ore ha fatto un pensierino su Toni, visto che a gennaio perderà per la Coppa d’Africa Drogba e Kalou.

Montali e Pradé I dirigenti della Roma, però, si sentono tranquilli. «Siamo ai dettagli — spiega Gian Paolo Montali —. È chiaro che fino a quando non ci sono le firme, negli affari non esistono certezze, ma con Toni siamo praticamente a posto. Con lui la Roma potrà fare una seconda parte di campionato straordinaria». I dettagli riguardano la fine del rapporto con il Bayern Monaco e le modalità dell’operazione, che dovrebbe essere quella del prestito. Toni si ridurrà anche lo stipendio, pur di tornare in Italia e di giocare in una squadra che gli permetterà di poter puntare al mondiale sudafricano. Anche il direttore sportivo Pradè, in breve vacanza a , è soddisfatto: «Toni è un bel colpo».

L’arrivo dell’attaccante potrebbe già chiudere il mercato della Roma, anche se Ranieri ha chiesto un esterno sinistro. Serve un ricambio per Riise, considerato che Antunes tornerà in Portogallo (giocherà nel Leixoes) e Tonetto non riesce a guarire. I dirigenti della Roma si guarderanno intorno. Se maturerà l’occasione, non si tireranno indietro, ma in questo momento la priorità è cedere. Cessioni In partenza ci sono Cerci ( Bari), Guberti ( piace a Samp, Atalanta e Bari) e Artur (Livorno). Okaka potrebbe andare all’estero. I dirigenti non vogliono perderlo— e per questo motivo si pensa alla formula del prestito —, ma, contemporaneamente, si augurano che il giocatore maturi a livello mentale. Affrontare un’esperienza di vita lontano da Roma e dall’Italia potrebbe aiutarlo a crescere. Greco invece giocherà in serie B: andrà a Piacenza. Baptista è tra coloro che son sospesi. Venderlo significa incassare soldi importanti e risparmiare su uno degli ingaggi più pesanti, ma non è un’operazione semplice. Ranieri e i dirigenti stimano il brasiliano: è considerato un professionista con i fiocchi e un’alternativa importante per una squadra impegnata su tre fronti.

L’arrivo di Toni potrebbe però turbare Menez. Il francese, già scocciato per non avere il posto garantito, rischia di avere spazi ancora più ristretti. Con lui si parlerà, eventualmente, dopo l’operazione Toni. Menez potrebbe chiedere di andare via.