«I petardi allo stadio? Difficile intercettarli»

08/12/2009 11:42

All’interno dello stadio sono stati esplosi diversi petardi e bombe carta e la partita è stata sospesa per 6 minuti: una sospensione disposta dal percercare, «di ripristinare calma e legalità». «Controllare 60.000 persone che entrano allo stadio non è una cosa semplice - spiega Caruso - soprattutto quando ci si trova di fronte tifosi violenti e organizzati che già dalla mattina avevano precostituito un apparato per creare problemi all’ordine pubblico e alle forze dell’ordine in generale. I petardi introdotti allo stadio sono grandi come accendini e quindi si possono nascondere ovunque. Già diverse ore prima della partita le forze dell’ordine avevano sequestrato sassi, bulloni e bombe carta, disseminati in diversi luoghi attorno allo stadio. Quanto è avvenuto all’interno dell’Olimpico non è solo una questione di ordine pubblico».

Dopo gli incidenti scoppiati all’esterno dello stadio prima dell’incontro Roma-Lazio, un gruppo di tifosi ha iniziato un fitto lancio di oggetti contro le forze dell’ordine, sono stati bloccati e arrestati due tifosi romanistie tre laziali. Durante la partita nel settore Tevere, è stato arrestato uno steward del , ingaggiato dalla AS Roma per il derby, perché si è reso responsabile di resistenza e lesioni nei confronti di un poliziotto che l’aveva più volte redarguito e invitato a desistere dalle continue provocazioni e insulti verbali rivolte alla tifoseria romanista. Nei confronti dello steward sarà inoltrata una segnalazione alla Prefettura per la revoca dell’autorizzazione a svolgere l’attività di stewarding.

È stato anche denunciato in stato di libertà un tifoso perché trovato in possesso di un grosso petardo e un altro per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Nel corso del deflusso un tifoso laziale, nei pressi del settore Tevere, ha acceso un petardo che gli è esploso tra le mani, provocandogli lesioni la cui prognosi è ancora in fase di accertamento. Diversi i contusi anche tra le forze dell’ordine. Un’auto è stata incendiata dai petardi. «Inaccettabile-dice la Consap, sindacato maggiormente rappresentativo della polizia di Stato - quanto avvenuto durante il derby Roma-Lazio. La sicurezza negli stadi viene relegata all’ultimo posto e la spalmatura per valorizzare i diritti televisivi da anni va ad appesantire le attività di controllo dell’ordine pubblico, costringendo i colleghi a circa 15 ore di servizio ininterrotto, in uno scenario che complice le tenebre favorisce le attività di guerriglia degli ultras violenti».