16/12/2009 08:00
Vista la situazione contrattuale, però, non è che la società tedesca possa pretendere chissà quale cifra e proprio per questo può entrare in ballo la Roma, che con un paio di milioni può sperare di riuscirci. Kuranyi, da parte sua, a Roma ci verrebbe di corsa, anche per un calciatore
come lui (ha la doppia nazionalità, parla quattro lingue)
unesperienza italiana sarebbe molto affascinante. La Roma gli piace, Totti «è il miglior calciatore del mondo» (come ci ha detto qualche giorno fa), e anche il suo stipendio (guadagna circa due milioni netti a stagione) è in linea con il tetto degli ingaggi a Trigoria.
Si può fare, ma bisogna muoversi. Anche perché tutte le altre strade sembrano sempre più complicate: Adriano dovrebbe rimanere in Brasile fino a giugno e poi sistemarsi al Bayern, Toni andrà subito via da Monaco di Baviera ma lInter a questo punto sembra nettamente in vantaggio.
Sembra destinato a partire in prestito a gennaio invece Stefano Guberti. Lex giocatore del Bari ieri sullaereo ha confermato la sua voglia di giocare. «Non so ancora cosa farò a gennaio perché non ne abbiamo ancora parlato. Certo è che andare tutte le domeniche in tribuna non fa piacere. Ho bisogno di giocare. Dove? Non lo so ancora». Più cauto il suo procuratore Claudio De Nicola che a romanews.eu ha dichiarato. «Da quello che mi risulta non cè da parte della Roma la volontà di mandarlo a giocare altrove. Per ciò che mi ha detto Pradè
e per quello che è il pensiero del tecnico Ranieri credo che difficilmente il ragazzo andrà via a gennaio. Se però ci dovessero dire che in questo momento è un di più prenderemmo in considerazione lidea. Contatti? Non abbiamo canali aperti. Stefano in questo gruppo ci può stare alla grande. Ccredo che si possa trovare
un punto di incontro tra la voglia del giocatore e gli interessi della società».
Infine cè la questione-Cassetti. Leroe del derby ha il contratto in scadenza a giugno e da gennaio potrebbe firmare con chiunque. «Sono in attesa le sue parole ieri in aereo - di una chiamata da parte della società. Non ci sono stati ancora contatti».