Ranieri pragmatico: "Solo se vinciamo siamo da Champions"

20/12/2009 09:52



In rimonta Proprio quelli a cui si appoggia Claudio Ranieri per la sfida di oggi, preparata tra l’altro facendo assistere all’alle­namento un gruppo di disabili del «Gemelli». «Ci siamo prefis­sati di riportare la Roma in al­to, abbiamo cominciato a risali­re la china però ancora manca tanto. Col Parma sarà una gara difficilissima. È una delle squa­dre più in forma del campiona­to, un buon mix tra giocatori di esperienza e giovani, Guidolin è un ottimo tecnico: non ci fa­ranno giocar bene. Il quarto po­sto? Se la Roma vince lo merite­rà, altrimenti no. Sono sempre pragmatico, ognuno ottiene quel che si merita, né più né me­no » .



Mercato Per sicurezza, comun­que, a gennaio chiede un rega­lo. «È meglio avere uno in più là davanti, prima lo portiamo dentro e meglio è. Un vice Rii­se? Stiamo pensando anche a quello. In ogni caso quando ho preso la Roma non pensavo di lottare già per il quarto posto. I ragazzi erano perplessi e spae­sati. Non riuscivano a fare le co­se che gli riuscivano prima». Peccato che oggi manchi Cerci («ha messo dei punti sotto l’oc­chio »), mentre il vero ballottag­gio è fra Menez e Taddei.



Grazie Parma Vorrebbe farlo proprio oggi contro il Parma, che lo ha rilanciato in Italia. «È stata un’esperienza bellissima. Si diceva che avrei detto di no perché guadagnavo molto, che non conoscevo più il calcio ita­liano visto che erano dieci anni che stavo fuori. Risultato? Da­vano la squadra per retrocessa e invece ci salvammo. Questo mi permise di andare poi alla e quindi alla Roma, il momento più bello del 2009». Non avevamo dubbi.